La posizione del PSG su Kolo Muani è netta: l’annuncio di Gianluca Di Marzio, c’è anche un ritorno di fiamma per la difesa.
Prosegue il lavoro della Juventus sul mercato. I bianconeri domani accoglieranno Jonathan David, primo colpo targato Damien Comolli, che atterrerà a Malpensa e poi si sposterà a Torino dove presso il J|Medical si sottoporrà alle visite mediche di rito. L’azione del club bianconero per l’attacco, però, non si ferma qui. Il board ha intenzione di acquistare almeno un altro giocatore offensivo – Victor Osimhen è il nome in cima alla lista – da mettere a disposizione di Igor Tudor.
Inoltre, c’è ancora in ballo la situazione legata alla permanenza di Kolo Muani. Differentemente dalle scorse settimane, il futuro del francese è sempre più nebuloso perché il PSG ha preso una posizione chiara nei confronti dell’offerta presentata dalla Juventus.
Kolo Muani-Juventus, il PSG fa muro: la situazione
Secondo quanto rivelato da Gianluca Di Marzio durante Calciomercato – L’originale a Sky Sport 24, la Juventus ha provato a chiedere in prestito Kolo Muani, ma il PSG non apre a questa formula.
Sempre per l’attacco, sono proseguiti i contatti con Osimhen, si vuole ottenere prima il sì del giocatore per poi andare a trattare con il Napoli. L’attacco è il reparto su cui si vuole intervenire di più. Un altro reparto da rinforzare, però, è la difesa dove è spuntato sorprendentemente un ritorno di fiamma.
Mercato Juventus, ritorno di fiamma per la difesa: il nome
Oltre l’attacco, la Juventus vuole rinforzare anche il reparto difensivo. Secondo quanto rivelato da Di Marzio, i bianconeri potrebbero prendere un difensore centrale: se l’Al Nassr non chiuderà, Hancko potrebbe tornare un nome di riferimento.
Il difensore slovacco era stato accostato alla Vecchia Signora già nella sessione di mercato invernale. A volerlo fortemente a Torino era Thiago Motta, che vedeva in lui un profilo molto duttile in quanto è in grado di agire sia da centrale di difesa sia da terzino sinistro. Con l’esonero del tecnico italo-brasiliano, i contatti tra le parti si sono raffreddati e la pista che portava al classe 1998 sembrava essere definitivamente tramontata. Le prossime ore stabiliranno se il club tornerà a fare sul serio per il difensore del Feyenoord anche con la nuova dirigenza e il nuovo tecnico.
