
Tifosi sotto shock per la retrocessione di una big europea (Ansa Foto) - spazioj.it
Il calcio mondiale è scosso da una decisione clamorosa: una big europea è stato retrocessa in seconda categoria a tavolino. La scelta ufficiale e il motivo
L’equilibrio sottile tra gioia e dolore nel calcio passa veramente dai dettagli, quei pochi fattori che possono influenzare in un senso o nell’altro il destino di un club. A volte, però, si ragiona poco su eventi epocali che possono completamente sovvertire il corso della storia e lasciano con sé una ferita molto difficile da cancellare.
Lo sa bene la Juventus per tutto ciò che è successo dopo Calciopoli, una cicatrice che non si rimarginerà mai davvero per come sono andate le cose, le polemiche, le ingiustizie sbandierata e una ripartenza che è stata totale, in Serie A e non solo. Ora la storia si ripete (ma non in Serie A) e per motivazioni diverse, ma non fa meno male.
Il calcio spesso presenta in tutta la sua crudeltà due facce della stessa medaglia, ma con valore molto diverso. Sta succedendo in Francia con una potenza inaudita. Un club di Ligue 1 è riuscito a salire sul tetto d’Europa dopo la grande finale di Champions League in cui il Psg ha battuto l’Inter.
La soddisfazione per un successo di proporzioni enormi, però, ha avuto davvero poco tempo per maturare e restare su tutte le copertine, dato che è arrivata la sentenza definitiva per quanto riguarda un altro club storico come il Lione. Infatti, il il DNCG (Direzione Nazionale del Controllo di Gestione) ha reputato molto grave la situazione debitoria e finanziaria del club e ha scelto di retrocedere la società francese in Ligue 2.
Martedì si era verificata un’audizione con John Textor e il ds Mickael Gerlinger, che non sono riusciti a convincere chi ascoltava. I debiti del Lione a novembre ammontavano a 505,1 milioni di euro, per cui il DNCG aveva deciso di retrocedere in via precauzionale il Lione a fine stagione se i conti del club non fossero tornati a posto o quantomeno migliorati.
A questo punto, la big francese potrà fare solo ricorso per tentare di sistemare la situazione, ma le possibilità non sono alte. Ricordiamo che l’allenatore della società è Paulo Fonseca, ex Milan e Roma.
In squadra ci sono diversi calciatori che probabilmente cercheranno una sistemazione e potrebbero sistemare parzialmente i conti. Ora, però, non è tempo di calciomercato: la situazione è sportivamente drammatica e non potrebbe essere altrimenti quando si parla di una big retrocessa.
This post was last modified on 24 Giugno 2025 - 22:08 22:08