Esonero Spalletti: gira una voce sulla Juve

Luciano Spalletti dalla Nazionale alla Juventus, l’addio all’Italia e il possibile approdo in bianconero: che cosa sta succedendo

Il calciomercato di questa estate si è aperto con colpi di scena a ripetizione per quanto riguarda il cosiddetto valzer delle panchine e sta proseguendo su questa falsariga, con una ulteriore novità che giunge come un fulmine a ciel sereno. Vale a dire, l’esonero di Luciano Spalletti da CT della Nazionale.

Una notizia che in un certo senso era in realtà nell’aria, dopo quanto accaduto l’altra sera, in occasione della gara con la Norvegia, che per l’Italia inaugurava il percorso di qualificazione ai prossimi Mondiali. Netto ko per 3-0 con i nordici, una sconfitta senza appello e drammatica nelle proporzioni e nel gioco. Con significati emersi inequivocabili, come la difficoltà del CT di riuscire a lavorare nel modo giusto con il gruppo azzurro, non riuscendo a trarne i risultati auspicati, e una prima mazzata sulle opportunità di qualificarsi ai Mondiali, cosa che non riesce ormai da tempo. La strada è tremendamente in salita.

L’addio di Spalletti alla Nazionale può renderlo eleggibile per la Juventus, almeno stando a quelle che sono le indiscrezioni che stanno circolando. Ma qual è la situazione, effettivamente?

Italia, Spalletti annuncia l’esonero in conferenza stampa: ora c’è la Juventus, ma con un ostacolo

Partiamo dal dato di fatto dell’esonero di Spalletti che sarà effettivo a partire da domani sera, quando sarà conclusa la gara contro la Moldavia. Sarà l’ultima volta che il tecnico toscano siederà sulla panchina azzurra.

Luciano Spalletti
Italia, Spalletti annuncia l’esonero in conferenza stampa: ora c’è la Juventus, ma con un ostacolo – Spazioj.it (fonte: © LaPresse)

L’annuncio è arrivato in conferenza stampa alla vigilia del secondo match dell’Italia nel gruppo di qualificazione ai Mondiali. Spalletti si è detto deluso da quanto accaduto, ma ha preso atto della decisione del presidente federale Gravina. “Da dopodomani non riscuoto più“, ha chiosato con un pizzico di ironia. C’è chi ritiene, come detto, che adesso Spalletti possa correre per la panchina juventina. Un qualcosa che in realtà sarebbe reso più difficile dall’addio di Giuntoli ai torinesi. L’ex direttore tecnico era una persona di cui l’allenatore si fidava e uno dei suoi principali sponsor, l’idea della dirigenza a questo punto potrebbe essere diversa, anche se fino alla fine del Mondiale per Club non si potrà escludere nulla.

Juventus, le alternative per il dopo Tudor: non tramonta Mancini, ma non solo

Appare probabile, comunque, che a quel punto la Juventus deciderà di separarsi da Tudor in ogni caso. Ci sono dunque da valutare altre candidature.

Roberto Mancini
Juventus, le alternative per il dopo Tudor: non tramonta Mancini, ma non solo – Spazioj.it (fonte: © LaPresse)

Potrebbe tornare d’attualità Roberto Mancini, anche se quest’ultimo sarebbe eleggibile anche, a sorpresa, per un ritorno in Nazionale. Stesso discorso si può fare per Stefano Pioli, il gioco di intrecci può cambiare tutte le carte in tavola. E c’è chi ritiene, come da qualche giorno a questa parte si sta vociferando, che Comolli possa spingere per Bruno Genesio.

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