Dopo la disfatta in Norvegia-Italia, Luciano Spalletti aveva anticipato l’incontro con Gravina e che si è confermato nel corso di questo pomeriggio.
Come annunciato da Sky Sport è in queste ore che il Commissario Tecnico della Nazionale ha scelto di incontrare il presidente della FIGC per mettere in chiaro quello che è il suo progetto e valutare se collima poi con le intenzioni della stessa Federazione. Non si può escludere niente dopo l’incontro con Gravina, neppure possibili dimissioni dell’allenatore di Certaldo che porterebbero ad uno scossone a dir poco clamoroso per quanto riguarda il futuro della nostra Nazionale.
Dopo l’eliminazione amara da Euro 2024 quando la Svizzera ha dominato la nostra Nazionale, cancellando ogni progresso fatto dall’Italia di Spalletti che era partita anche bene sotto la sua gestione, è arrivata la sonora sconfitta che accende un’ipotesi: l’addio di Spalletti con cambio immediato in Nazionale, sulla guida tecnica, prima che possa essere troppo tardi in vista della qualificazione al Mondiale 2026 che è di nuovo a rischio. Da capire cosa emergerà da questo incontro e se l’Italia continuerà con Spalletti. Per la panchina, al suo posto, c’è a sorpresa un ex Juventus.
Italia, via Spalletti? L’incontro in corso in FIGC
C’è in programma un incontro tra Spalletti e Gravina, confermato dall’emittente satellitare. Una decisione in FIGC per capire che direzione dovrà prendere questo progetto, cominciato per il post-Mancini e che fino a questo momento ha visto la doppia delusione tra Euro 2024 e un inizio amarissimo sulla qualificazione ai Mondiali 2026.
Qualificarsi al Mondiale è l’obiettivo principale, sul quale l’Italia non può fallire. Sarebbe un disastro, peggiore ancor di più se si considera che le ultime due edizioni in Russia e Qatar non hanno visto l’Italia tra le squadre che hanno fatto accesso alla competizione.
Lunedì ci sarà la Moldavia a Reggio Emilia, ma al di là della vittoria – nel calcio niente è scontato ma è chiaro che risulta obbligatoria -, le riflessioni continueranno oltre la stessa sfida, anche se dovesse arrivare un largo risultato che serve per la differenza reti, sperando nel miracolo di vedere una sconfitta o una battuta di arresto nell’intero girone per la Norvegia. Riflessioni, che porteranno ad una decisione: dimissioni oppure no per Spalletti, con un ex Juve pronto a prendere il suo posto tra i candidati.

Un solo uomo per salvare l’Italia: è l’ex Juventus
Ha già “salvato” la Roma, chissà che non possa farlo anche con l’Italia. Il giallorosso – insediato comunque nel progetto Roma con Gasperini al suo posto – Claudio Ranieri è la scelta più logica che viene da pensare, per sistemare le cose ad una Nazionale che sembra svuotata da quasi dieci anni, nonostante la vittoria di Euro 2020 che è stata, a quanto pare, solo una parentesi durata un mese. Giusto il tempo della competizione vinta infatti, e si è tornati nel baratro.

Dovesse andar via Spalletti, sono diversi i nomi per la panchina col ruolo da Commissario Tecnico. E se non dovesse essere in Claudio Ranieri, figurano altri nomi e tra i quali ci sono anche quelli di Thiago Motta, così come quello di Fabio Cannavaro. Sullo sfondo anche Roberto Mancini per un ritorno in FIGC oppure Stefano Pioli, pronto a separarsi dall’Al-Nassr.