Juve, Locatelli e l’ammissione su Tudor: “Ha una grande capacità”

Il centrocampista bianconero ha rilasciato un’intervista a ‘La Stampa’, in cui esprime il suo pensiero in merito a Tudor e non solo

Manuel Locatelli torna a parlare ai microfoni dopo la stagione della Juventus conclusasi con un 4° posto all’ultima giornata contro il Venezia. Suo il gol decisivo per il piazzamento Champions su calcio di rigore, che ha condannato la Roma di Ranieri all’Europa League.

Nell’intervista raccolta da ‘La Stampa’, ha espresso tutto il suo pensiero su vari elementi riguardanti la ‘Vecchia Signora’, partendo proprio sul penalty al ‘Penzo‘: “E’ stato pesantissimo“, dichiara il n.5.

In quel momento ci sono stati sicuramente attimi di tensione per tutto il popolo juventino, ma l’ex Sassuolo e Milan ha voluto prendersi tutta la responsabilità nel calciare dagli undici metri in quanto capitano della squadra. Questo dimostra quanto Manuel abbia capito lo spirito e il significato nel giocare in una squadra di questo calibro.

Il centrocampista ricorda l’arrivo in bianconero: “Mostri sacri”

Locatelli veste la maglia bianconera ormai dalla stagione 2021/2022, ed ha all’attivo 135 presenze con 6 gol all’attivo. In merito al suo arrivo a Torino dopo l’esperienza acquisita con il Sassuolo, racconta tutta l’emozione nell’incontrare giocatori forti come Chiellini, Dybala, Cuadrado, Danilo, Alex Sandro, Dybala, Morata e Ronaldo: “Entrai in uno spogliatoio di mostri sacri” afferma. Grazie a loro il centrocampista ha avuto modo di imparare tante cose, in campo e anche fuori.

Diventato capitano in diverse occasioni, nell’intervista si da spazio anche ai due ex capitani di questo club, ovvero Bonucci e Chiellini, due colonne portanti per la Juventus e anche per la nazionale. Con quest’ultima, infatti, Manuel ha avuto la possibilità insieme a loro di vincere l’Europeo del 2021, prima di approdare in bianconero.

Giorgio (Chiellini) e Leo (Leonardo Bonucci) capitani incredibili, stessi dna e mentalità, mi hanno insegnato cosa significhi la Juve: qui l’obiettivo è sempre vincere e lavoriamo per quello“. E cita il suo ex allenatore Max Allegri: “Dobbiamo creare presupposti per riuscirci“.

Locatelli con la maglia della Juventus da capitano
Il centrocampista ricorda l’arrivo in bianconero: “Mostri sacri” – (LaPresse) SpazioJ.it

Rimanendo in tema, il ragazzo fa l’in bocca al lupo al tecnico livornese, tornato in Serie A dopo l’ultima esperienza nella stagione 2023/2024, accordatosi con la dirigenza rossonera per un contratto biennale con opzione per un’altra stagione, ma poi aggiunge: “Spero che il Milan ci arrivi dietro“.

L’attuale allenatore della Juventus, Igor Tudor, è in procinto di essere confermato sulla panchina anche per la prossima stagione. Locatelli è rimasto a bocca aperta quando ha sentito le sue prime parole dopo l’addio di Thiago Motta: “Presentandosi disse che saremmo arrivati in Champions, non ha mai avuto dubbi“.

Da Chiellini ad Yildiz: il pensiero del capitano bianconero

Locatelli torna a parlare dell’ex capitano della Juventus, diventato ora “Director of Football Strategy” all’interno della società, ricordando sempre l’importanza di questa figura all’interno di una società come la Juventus.

Kenan Yildiz in azione contro il Como
Da Chiellini ad Yildiz: il pensiero del capitano bianconero (Ansa Foto) – SpazioJ

L’intervista conclude facendo un complimento al suo compagno di squadra Kenan Yildiz, gioiello e n.10 della Juventus, esprimendo tutta la bellezza calcistica: “Possiede qualità che altri non hanno e potenzialità da top player“, ma il classe 2005 ha ancora margini di miglioramento e sicuramente migliorerà a suon di prestazioni con la maglia a strisce.

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