La debacle italiana con l’ennesimo psicodramma potenziale dell’assenza al Mondiale nel 2026, porta a durissime riflessioni in Federazione.
Il primo a pagare potrebbe essere Luciano Spalletti e chissà che non possa farlo con le dimissioni, l’allenatore che dopo l’Europeo non proprio brillantissimo vissuto per l’eliminazione che fu con la Svizzera, ha visto la sua Italia cominciare ancor peggio, per quella che risulta essere probabilmente la peggior prestazione dell’Italia, sotto la sua gestione. Ancor di più di quella che fu la sconfitta al turno eliminatorio contro la Svizzera ad Euro 2024.
Critiche sono piovute alla RAI, per la mancata sostituzione immediata in una reazione che non si è mai vista dell’Italia, così come nel commento di Lele Adani che sulla prestazione della Nazionale azzurra che è mancata anche a causa di “convocazioni sbagliate”. Una Nazionale senza esterni, criticata e non poco dall’ex giocatore e commentatore sportivo Lele Adani, che non ha usato mezzi termini. E su Spalletti, che ha risposto pure alle domande sul progetto tecnico, non si possono escludere le opzioni future lontano dalla Federazione.
Italia, Spalletti verso le dimissioni? La risposta alla RAI
Ai microfoni dell’emittente pubblica e Nazionale, il Commissario Tecnico dell’Italia ha risposto alla domanda sulla fiducia e sul dove trovare gli stimoli per “continuare”.
Dopo l’intervista a caldo, nel post-partita di Norvegia-Italia dove ha detto di credere fortemente al suo progetto, ha fatto poi menzione a Gravina e al colloquio con la Federazione, quando si è spiegato ammettendo il momento difficilissimo che sta vivendo l’Italia.
“Parlerò con Gravina”, ha dichiarato Spalletti. E se il CT decidesse di dimettersi? In questo momento l’Italia, guardando le sfide del girone e considerando il risultato di 3-0 a favore della Norvegia, vede non solo la squadra scandinava già a 9 punti – seppur con due partite in più – ma anche potenzialmente prima, considerando il rendimento e quasi “impossibile” da rimontare nella sfida che si giocherà in Italia a novembre. Perché, in caso di pari punti, oltre al dover ribaltare il 3-0 dell’andata di questa sera, conterà anche la differenza reti come criterio e in questo momento l’Italia è in netto svantaggio.

Le parole del CT dopo Norvegia-Italia
Ha parlato chiaramente Spalletti e non si può escludere nulla dopo la debacle che rischia di portare l’Italia di nuovo ai play-off, che rappresentano ad oggi quasi un “trauma” per la stessa Nazionale azzurra, dopo i due precedenti storici tra il 2018 e il 2022.

Luciano Spalletti è stato chiaro: “Parleremo io e Gravine sulle intenzioni che ho e per le scelte che faccio. Ci vuole morale per sostenere le qualità tecnico di un giocatore. Ti fai delle domande dopo una partita del genere, ci sono delle complicazioni che vanno affrontate”.