Il nuovo volto della Juve di Tudor per il Mondiale per Club

Tudor-Juve un binomio che sembra destinato a durare, la squadra si presenterà al Mondiale per Club con un volto tutto nuovo

Con Igor Tudor sempre più vicino a una riconferma per la prossima stagione, complice uno spogliatoio che ha apprezzato l’operato del tecnico al suo arrivo in Continassa da subentrato quando i giochi sembravano ormai fatti, si possono ipotizzare le mosse che l’allenatore bianconero potrebbe fare in occasione del Mondiale per Club.

La Juventus dovrà disputare un girone con tre match di caratura internazionale, l’ultimo dei quali contro il Manchester City di Pep Guardiola, che arriva da una stagione speculare a quella bianconera, fallimentare dal punto di vista dei titoli e con la magra consolazione di uno spot nella prossima Champions League. Igor Tudor dovrà perciò scegliere la miglior formazione possibile.

Tutti gli uomini di Tudor: gli indiscutibili per il Mondiale

Il 3 a 2 finale dell’ultima contro il Venezia è frutto di una salita impervia il cui culmine è stata la rete dal dischetto del capitano Manuel Locatelli, uno dei calciatori che ha dato di più sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista della personalità. Insieme a lui si possono annoverare Khephrém Thuram, dalla solidità imprescindibile per la mediana e per l’attacco, e Weston McKennie, che la scorsa stagione ha fatto gli straordinari e l’unico ruolo che non ha ricoperto è quello del portiere.

La Juve esulta dopo il gol di Locatelli al Venezia
Tutti gli uomini di Tudor: gli indiscutibili per il Mondiale – LaPresse – SpazioJ

Tra i top va sicuramente messo anche Pierre Kalulu, fresco di riscatto, così come il sottinteso Kenan Yildiz. A macchiare la loro stagione è il cartellino rosso che grava sulla loro testa. In difesa, poi, menzione d’onore per Federico Gatti, che quando non era in campo si vedeva. Tra i pali, Michele Di Gregorio ha disputato un’ottima stagione, nel complesso. E le pedine mancanti?

Le incognite per la maglia da titolare e il possibile modulo

C’è da domandarsi quali potrebbero essere gli altri quattro in grado di andare a completare la formazione. Tudor potrebbe partire con una difesa a 3 con, dalla sinistra, Kalulu, Gatti e Bremer (rientro permettendo). Per quel che riguarda Andrea Cambiaso, il classe 2000 italiano ha dato prova, se in serata, di poter essere duttile e avanzare come centrocampista, motivo per cui un’eventuale maglia da titolare per la difesa potrebbe giocarsela Alberto Costa, viste anche le ultime partite convincenti sotto la gestione di Tudor.

Andrea Cambiaso in campo
Le incognite per la maglia da titolare e il possibile modulo – LaPresse – SpazioJ

All’ultima di campionato, il tecnico croato aveva scelto un 3-4-1-2, ed è probabile che Locatelli e McKennie si inseriscano insieme a Thuram e a Nico González, che con Tudor sembra aver trovato lo spirito giusto. Un modulo che va a completarsi con Yildiz a sinistra e Francisco Conceição – che in Nazionale ha letteralmente spaccato la partita da subentrato con un gol da cinema – a supporto di Kolo Muani unica punta. A disposizione rimarrebbero Nicolò Savona, Lloyd Kelly e Timothy Weah, che ha trovato poco spazio e avrebbe modo di essere inserito nel suo ruolo naturale di centrocampista.

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