Douglas Luiz delude le aspettative, la Juventus su un altro centrocampista: l’assist del ‘Cholo’ favorisce i bianconeri
Non tutto è da buttare, per la Juventus, in questa stagione, ma di certo molte cose per i bianconeri non hanno funzionato come si sarebbe sperato, anzi. E non è un caso che i bianconeri ripartano senza le due figure cardine che avrebbero dovuto segnare il nuovo ciclo. Dopo Thiago Motta, messo alla porta anche Giuntoli, mentre solo dodici mesi fa in loro si riponevano le speranze di una Juve che potesse tornare grande in tempi se non brevi quanto meno limitati.
La ricostruzione parte dalla dirigenza, per provare a trovare, finalmente, la strada che riconduca al successo. Le incognite non mancano, ma l’unica possibilità è lavorare, cercando di commettere meno errori possibile, per il rilancio che tutto l’ambiente attende. Dunque, bisognerà poi decidere a chi affidare la squadra, per poi andare sul mercato a caccia di rinforzi. Di volti nuovi dovranno sicuramente arrivarne, anche perché il tempo alla Juve per molti è scaduto.
Tra le figure più deludenti, anche quel Douglas Luiz che avrebbe dovuto essere uno dei fiori all’occhiello della campagna acquisti e invece non ha praticamente mai trovato collocazione. Per il brasiliano, si cercherà una collocazione cercando di ridurre il più possibile la minusvalenza. C’è già un’idea di chi potrebbe prendere il suo posto, ringraziando Simeone.
Juventus, via libera per Cardoso: sprint per anticipare il Milan e Allegri
Il tecnico dell’Atletico Madrid è a sua volta alla ricerca di nuove energie per la sua squadra. A centrocampo, secondo ‘Elgoldigital’, i ‘Colchoneros’ potrebbero mollare la pista Johnny Cardoso.

Lo statunitense è un pezzo pregiato del Betis e ambito da tante squadre. Ma secondo Simeone, Arambarri del Getafe potrebbe essere più congeniale al suo gioco. Ecco perché la Juventus potrebbe avere buon gioco, se decidesse di puntare su Cardoso, con una mossa d’anticipo per bruciare il Milan di Allegri.
Juventus, il futuro tra le mani del nuovo allenatore: testa a testa tra Marco Silva e Pioli
A proposito di Milan, per quanto concerne la panchina, con Tudor che non dovrebbe essere confermato, crescono le quotazioni di Stefano Pioli, storico doppio ex.

Da giocatore, Pioli fu un componente dello spogliatoio della Vecchia Signora negli anni Ottanta. E’ uno dei nomi caldi portati avanti da Comolli, che lo vedrebbe di buon occhio in quanto allenatore aziendalista e in grado di valorizzare l’organico che gli viene messo a disposizione. L’alternativa è un profilo alla Marco Silva, in pieno stile Moneyball. Funzionerà?