Conte e Gasperini dicono no alla Vecchia Signora: c’era una volta la Juventus

Antonio Conte e Gian Piero Gasperini hanno detto no alla Vecchia Signora: c’era una volta la Juventus.

C’era una volta un club che dominava in lungo e in largo in Italia – nove scudetti consecutivi – e che anche in Europa – due finali di Champions in tre anni – faceva la voce grossa.

Era un club che ogni estate riusciva ad accaparrarsi talenti e a strappare top player all’avversaria più temibile per lo Scudetto (Higuain e Pjanic rispettivamente da Napoli e Roma nell’estate del 2016 insegnano).

Un club che è riuscito a convincere uno dei giocatori più forti della storia del calcio, Cristiano Ronaldo, a lasciare i Galacticos dopo tre Champions League vinte di fila per sposare l’ambizioso progetto bianconero e tentare di fare la storia anche a Torino.

Da Cristiano Ronaldo al baratro: che fine ha fatto la Juventus?

Sembra passata un’eternità, ma tutto ciò accadeva meno di dieci anni fa. Quella che sembrava una macchina perfetta, a un certo punto si è inceppata.

In Italia, dal 2020 in poi non è mai più riuscita a lottare per la vittoria del campionato.
In Europa, la notte è ancora più fonda: in Champions non supera gli ottavi di finale dal 2019.

Higuain, Cristiano Ronaldo e Pjanic in alto, Conte e Gasperini in basso e sullo sfondo gli spalti dell'Allianz Stadium
Da Cristiano Ronaldo al baratro: che fine ha fatto la Juventus? – LaPresse – spazioj.it

La settimana che sta volgendo al termine ha sbattuto la dura realtà in faccia alla Juventus, o meglio, a quel che resta della Juventus: un club non in grado né di offrire garanzie né un progetto ambizioso.
Un club da cui tutti vogliono stare distanti, nonostante il prestigio e la qualificazione in Champions.
Anche due come Conte e Gasperini che – in altre circostanze – a Torino ci sarebbero tornati volentieri, hanno respinto le avances al mittente preferendo altre piazze meno gloriose ma più ambiziose e credibili.

I loro rifiuti – preferendo proprio Napoli e Roma – sono una doccia gelida che devono far riflettere, e non poco, il nuovo assetto societario che ancora non si è delineato, ma che già deve fare i conti con una realtà durissima e una tifoseria atterrita…

…C’era una volta la Juventus.

Clemente Grimaldi

Caporedattore @spazio_j @spaziomilan @spaziointer @rompipallone
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