Juventus, la decisione di Igor Tudor prima della gara contro l’Udinese: il tecnico non l’aveva mai fatto, ecco cos’era successo
L’ultima all’Allianz Stadium è anche una gara dai risvolti importanti, fondamentali per certi versi. La Juventus ospiterà l’Udinese e chiuderà questo mesto torneo davanti ai propri tifosi prima dell’ultima giornata in casa del Venezia. Due appuntamenti da non fallire assolutamente.
In palio, infatti, c’è la qualificazione alla prossima edizione della Champions League ed almeno 50 milioni freschi freschi da far entrare nelle casse bianconere. un’iniezione di denaro che consentirà la possibilità di non effettuare sacrifici sul mercato, leggi alla voce cessioni dolorose. Ma è una gara fondamentale anche per Igor Tudor.
Il tecnico è conscio di potersi giocare le chance di permanenza solo se arriverà il quarto posto in classifica: la qualificazione alla Champions è imprescindibile per poter insinuare più di qualche riflessione nelle menti dirigenziali bianconere, anche se tutto lascia propendere verso il divorzio a fine stagione per aprire un nuovo ciclo con quell’Antonio Conte già capace di riportare in alto la Juve.
Juve, imposto il ritiro: in ballo la Champions
La buona notizia per Tudor e la Juve in generale è data dalla classifica. Nonostante un torneo travagliato e complicato, i bianconeri – complici anche le frenate della avversarie – hanno il destino nelle loro mani. Due vittorie e sarà Champions, indipendentemente da ciò che faranno le avversarie, in primis la Lazio che ha gli stessi punti della Juve.

L’importanza della gara ha optato Tudor per una decisione senza precedenti fin dall’arrivo e quindi dall’inizio della sua gestione. Stavolta niente decisioni personali, ma imposto il ritiro pre partita a tutta la rosa. Un modo per fare gruppo, per restare concentrati sull’obiettivo e magari responsabilizzare qualche calciatore deputato più di altri a trascinare la squadra.
Juve, l’ultima per molti calciatori
Una scelta, questa, che ha segnato uno spartiacque rispetto alle scorse settimane: Tudor, infatti, non ha mai imposto il ritiro pregara, rendendolo sempre facoltativo. Ed invece l’importanza della gara merita un provvedimento ad hoc. E così niente ritorno alle proprie case per i calciatori che hanno vissuto la grande attesa nelle loro camere lontano da eventuali distrazioni.

Per molti calciatori, peraltro, questi saranno gli ultimi minuti all’Allianz, una sorta di commiato e salutare facendo la differenza in una gara importante, beh, è sempre un buon modo per restare impressi nelle menti dei tifosi.