Dusan Vlahovic si racconta nel corso di una lunga intervista e spiazza i tifosi: “Del Piero? No, il mio idolo era un altro”.
Quella contro la Lazio sarà una delle ultime partite che Dusan Vlahovic giocherà con la maglia della Juventus. La storia d’amore tra il club bianconero e l’attaccante serbo è ormai alle battute finali e in estate le strade si separeranno. Il suo contratto in scadenza a giugno 2026 non verrà infatti prolungato e dopo tre stagioni e mezzo di alti e bassi si aprirà un nuovo capitolo della sua carriera.
Intanto, nel corso dell’ultimo appuntamento stagionale di Junior Reporter, Vlahovic si è raccontato davanti ad alcuni Junior Member bianconeri.
Juventus, Vlahovic si racconta: le parole del serbo a Junior Reporter
Dusan Vlahovic è stato il protagonista dell’ultimo appuntamento stagionale di Junior Reporter, l’incontro che ha coinvolto venti Junior Member della Juventus nel ruolo di aspiranti giornalisti. Tra le domande fatte all’attaccante serbo anche quella relativa ai suo idoli da bambino, tra i quali, però, non c’era Alessandro Del Piero:
Ne avevo tanti, sicuramente Cristiano. Del Piero? No, non era il mio preferito. Messi? Mi piaceva guardarlo… Maradona non l’ho mai visto giocare, il mio preferito era Cristiano.

Vlahovic ha poi raccontato quale dei suoi gol 55 gol con la maglia bianconera è il suo preferito:
Quello in finale di Coppa Italia dell’anno scorso, anche il primo in Champions. Ma lì abbiamo vinto un trofeo, il primo per me alla Juventus.
Non sono inoltre mancati elogi per Gleison Bremer, definito dal serbo il difensore più forte contro cui ha giocato:
Bremer, sicuramente. Ce ne sono stati tanti forti che ho incontrato, ma quello che mi ha dato più fastidio giocandoci contro è lui.
Vlahovic e quelle parole dal sapore di addio: “Non dimenticherò mai quelle sensazioni”
Nel corso dell’intervista a Junior Reporter, Dusan Vlahovic ha parlato anche della sua prima volta con la maglia della Juventus. La risposta del serbo ha fatto trasparire grande affetto nei confronti del club ma anche quel sapore di addio che sembra destinato ad arrivare in estate:
Grande felicità, un onore e un privilegio. Fare parte di questo club è una cosa speciale e non dimenticherò mai quelle sensazioni.

Anche se le strade tra la Juventus e Vlahovic si separeranno al termine di questa stagione, l’attaccante serbo è chiamato a terminare al meglio questo capitolo della sua carriera, provando a trascinare i bianconeri in Champions League in queste ultime tre gare. Come? Ritrovando quel gol fondamentale per superare i momenti difficili: “Puoi fare tante cose ma la medicina più efficace è fare goal“.