Il match tra Lazio e Juventus è alle porte e il calciatore biancoceleste svela il retroscena di mercato: “Giuntoli mi voleva in bianconero”.
Un match che vale più di tre punti. Quella tra Lazio e Juventus sarà una sfida chiave in ottica quarto posto, con una vittoria che potrebbe ipotecare il discorso relativo alla qualificazione alla prossima Champions League.
Alla vigilia della gara dell’Olimpico, uno dei protagonisti di questa grande stagione biancoceleste ha svelato un importante retroscena di mercato, confermando l’interesse da parte del club bianconero.
Juventus, Zaccagni conferma l’interesse bianconero: le parole del capitano della Lazio
Mattia Zaccagni ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport alla vigilia del match tra Lazio e Juventus. Il capitano biancoceleste ha commentato così la gara di domani dell’Olimpico:
Noi la stiamo preparando nel modo giusto. Sappiamo che da questa partita dipende tanto, ci giochiamo tutto. Me l’aspetto difficile. Partiamo da un presupposto: la Juve, come individualità, ha un livello di qualità alta. Verranno a giocare una partita tosta, fisica, saranno duri da battere, ma noi siamo carichi e pronti. Penso che la Lazio sia pronta per giocarsi le sue chance.

Nel corso della lunga intervista, Zaccagni ha parlato anche delle voci di mercato che lo accostavano la scorsa estate alla Juventus, confermando l’interesse da parte di Giuntoli:
Giuntoli mi voleva alla Juventus ma volevo il rinnovo, perché qui mi sono sentito subito in una famiglia, mi hanno accolto bene e volevo essere parte di qualcosa che sentivo anche mio. Mi sentivo di essere pronto per una responsabilità superiore, non volevo diventare un numero.
Zaccagni-Tudor, un rapporto difficile: “Non lo so come sarebbe andata avanti”
Tra le tematiche discusse nel corso dell’intervista anche quella relativa ad Igor Tudor, passato sulla panchina della Lazio al termine della scorsa stagione ed ora alla guida della Juventus:
Beh, Tudor qui… Ha fatto poche partite, quando è arrivato ha dato la scossa e ci ha permesso di arrivare in Europa League.

Zaccagni non ha nascosto le problematiche avute con il tecnico croato sulla sua posizione in campo:
E che ti devo dire? Interpretazione del gioco. Lui ha questo modo di vedere il calcio, tutto in avanti, tutto a uomo. Ci può stare, lo propongono tante squadre, ma ci sono dei momenti in cui non puoi farlo, è logico. Non lo so come sarebbe andata avanti se fosse rimasto.
Da esterno ad esterno. L’attaccante italiano ha spiegato anche il motivo del poco minutaggio concesso da Tudor a Francisco Conceicao:
Perché l’esterno di Tudor deve essere di gamba e di fisico. Cerca il motore.