Papa Leone XIV, il messaggio della Juve per Prevost

Nel tardo pomeriggio di oggi, è arrivata l’elezione di Robert Francis Prevost, il nuovo Papa Leone XIV: ora c’è anche il messaggio della Juve per l’americano

L’8 maggio 2025 sarà ricordato come una data storica e stavolta non per questioni puramente calcistiche. Poco dopo le 18, infatti, è arrivata la fumata bianca che ha indicato l’elezione del nuovo Papa dopo la morte di Bergoglio. Rispetto alle attese, non sono mancate le sorprese, dato che il conclave ha decretato la scelta di Roberto Francis Prevost, che ha scelto il nome di Leone XIV.

Una folla di 100mila persone hanno atteso pazientemente e pieni di entusiasmo che il Pontefice si facesse vedere e hanno acclamato il suo discorso, segnalatosi soprattutto per la ricerca di una pace che negli attuali equilibri mondiali è ciò che vogliono tutti i fedeli e i cittadini. La Juve non poteva restare indifferente di fronte a un evento tanto importante e si è fatta sentire.

Il messaggio della Juve per Papa Leone XIV

Un po’ in ritardo rispetto a tutte le altre, il club bianconero ha pubblicato un messaggio per Papa Leone XIV sul suo profilo X. Come si può leggere, “abbiamo assistito con gioia all’elezione del nuovo Pontefice, Papa Leone XIV. Che la sua guida sia ispiratrice di pace e fratellanza“, ha scritto la società piemontese.

Prevost è il nuovo Papa
Prevost ha ricevuto i messaggi di molti club di Serie A (Ansa Foto) – spazioj.it

Sicuramente si tratta di un annuncio in linea con i valori espressi dal nuovo Pontefice, il primo agostiniano della storia e il primo nato in America del Nord – è nato a Chicago, ma ha prestato a lungo servizio in Perù e ha anche origini francesi, italiane e spagnole.

Il mondo del calcio non poteva restare in silenzio di fronte a un evento tanto importante. Infatti, oltre alla Juve, si sono fatte sentire Inter, Milan, Roma, Lazio e Atalanta, solo per segnalarne alcune.

Chi è Prevost: un Papa americano dopo Bergoglio

Prevost è stato definito un riformatore silenzioso, un po’ per il suo carattere, un po’ per la sua attività. Dopo la sua formazione, ha avuto una lunga esperienza da missionario in America Latina, in particolare in Perù.

È molto attento ai temi dei migranti e del cambiamento climatico, mentre è meno aperto di Bergoglio sui diritti Lgbtqia+. È stato molto vicino a Papa Francesco ed è diventato cardinale nel 2023. Si tratta, inoltre, del primo Pontefice agostiniano della storia. Per quanto riguarda lo sport, oltre a simpatie per squadre peruviane, è un grande appassionato e giocatore di tennis.

 

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