Juve, c’è un problema principale per Igor Tudor: è emerso anche a Bologna ed ora il tecnico deve trovare le contromisure necessarie
La Juventus non è andata oltre l’1-1 a Bologna contro i padroni di casa. Un pareggio che di certo non serve ai bianconeri che avevano la ghiotta opportunità di allungare in classifica su una direta rivale e rispondere anche alle vittorie delle romane. Ed invece ora la classifica è ancora più intricata di prima. Tre squadra a pari punti, Juve, Roma e Lazio ed il Bologna che insegue ad una lunghezza di distanza.
Un vero e proprio caos, insomma, con le ultime tre giornate che regaleranno una vera e propria bagarre. E nel prossimo turno la Juventus sfiderà la Lazio in un altro scontro diretto, un match che potrebbe essere davvero decisivo. Contro il Bologna, però, è grande la sensazione dell’occasione sprecata.
D’altronde i bianconeri erano passati in vantaggio dopo l’errore di Skorupski ma non sono riusciti a portare a termine la missione, con la rete di Freuler arrivata dopo la solita disattenzione difensiva, una vera costante da quest’inizio di stagione.
Juve, non ci sono dubbi: c’è un problema grave per Tudor
Un primo tempo apprezzabile per intensità ed occasioni, poi la Juve sembra essersi spenta nella ripresa, abbassando il suo raggio d’azione e subendo il ritorno del Bologna. Il lavoro di Igor Tudor si inizia a vedere ma il tecnico croato dalla sua parte non ha certo il tempo che, anzi, corre davvero molto veloce.

Ed anche a Bologna si è visto un problema che sta accomunando la Juventus da inizio stagione. Ci riferiamo alla pochezza offensiva della squadra. Ieri Vlahovic era indisponibile e Kolo Muani ha agito da terminale offensivo. Il bomber francese non si è ripetuto dopo il gol al Monza.
In rete Thuram ma è un centrocampista ed anche Nico Gonzalez è rimasto a secco, con la sua rete annullata per fuorigioco netto. L’occasione più nitida è capitata ad Alberto Costa che si è reso protagonista di un errore grossolano ma va anche detto come il suo mestiere sia quello di difensore e non centravanti.
Kolo Muani, isolato e zero tiri in porta: cosa sta accadendo
Se gli assenti hanno sempre ragione – ed è pesata eccome l’assenza di Vlahovic – impone una riflessione la prestazione di Kolo Muani. Il bomber francese, come detto, è tornato al gol contro il Monza dopo due mesi dall’ultima volta. Contro il Bologna, però, è tornato l’attaccante visto nelle ultime settimane, incapace di lasciare il segno in campo.

Zero i tiri in porta da parte dell’attaccante transalpino che però per larghi tratti della gara è rimasto isolato, incapace di dare un segnale ma anche di essere servito dalla squadra. E così, con queste premesse, appare difficile essere determinanti in una gara che poteva scrivere un finale differente.