La sentenza dell’ex Juventus è netta: “Sarebbe un fallimento totale”, poi su Conte e non solo.
Tornare a vincere è un obbligo per la Juventus in vista del match di domani contro il Monza. Igor Tudor, reduce dalla prima sconfitta sulla panchina bianconera, per avere la chance di proseguire la sua avventura a Torino nella prossima stagione dovrà raggiungere la qualificazione alla prossima edizione della Champions League.
Un obiettivo vitale per il club bianconero, come ha ribadito nelle scorse ore anche un ex giocatore che sa cosa voglia dire indossare la maglia della Vecchia Signora: Amauri, attaccante brasiliano naturalizzato italiano che ha vestito la ‘camiseta’ bianconera dal 2008 al 2012.
Amauri, sentenza netta sulla Juventus: “Sarebbe un fallimento”
Amauri, intervenuto ai microfoni di TMW a margine dell’evento Bare Knucke Fighting a Firenze, si è soffermato sulla stagione della Juventus. “Esonero Thiago Motta? Purtroppo i numeri che ha raccolto hanno portato a questa decisione”. Alla base della forte decisione del club c’è stata la preoccupazione di non raggiungere la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. “Sarebbe un fallimento totale qualora non si qualificassero”.

L’ex attaccante bianconero ha parlato anche degli attuali centravanti della Vecchia Signora, Vlahovic e Kolo Muani: “Non è solo colpa loro se stanno facendo fatica, è tutta la stagione che sta andando un po’ così e questo si riflette su di loro perché devono fare gol. Però i palloni gli devono anche arrivare”. Il classe 1980 brasiliano ha proseguito dicendo: “Non dipende dal singolo giocatore, è tutta la stagione che è andata male. Mi auguro che il prossimo anno la Juve possa aggiustare questi problemi e tornare quella che abbiamo sempre visto, competitiva”.
Amauri ha poi chiosato parlando di Conte: “Lo conosciamo, io ho lavorato con lui alla Juventus, è uno che sa tirare fuori il meglio da ogni giocatore. Lotterà fino alla fine e speriamo che vinca il Napoli (ride, ndr).