Dai grandi investimenti degli ultimi mesi allo spettro della mancata qualificazione in Champions League: i 18 milioni simbolo del fallimento.
Il cambio di atteggiamento delle ultime gare sembra già essere un lontano ricordo in casa Juventus. Contro il Parma sono emersi nuovamente tutti i problemi della squadra bianconera, molto debole mentalmente e senza quella voglia di raggiungere la vittoria a tutti i costi.
Deludono ancora una volta molti degli acquisti di questa stagione, con i 18 milioni di euro spesi a gennaio che riassumono alla perfezione il discutibile lavoro di Cristiano Giuntoli.
Juventus, un’altra scommessa persa: Kelly sembra già essere irrecuperabile
Al momento dell’annuncio erano già sorti grandi dubbi. Più passano le settimane, più i dubbi aumentano. Arrivato negli ultimi giorni di mercato per sopperire agli infortuni di Bremer e Cabal, Lloyd Kelly è già diventato un caso. Salvo qualche sprazzo a buoni livelli, il difensore inglese non ha mai convinto a pieno.
Tante le sviste e gli errori nei suoi primi mesi in bianconero, tra cui, l’ultima, quella contro il Parma, con Mateo Pellegrino che ha sovrastato il centrale senza un minimo di fatica depositando la palla in rete con un colpo di testa.

I dubbi sul suo acquisto aumentano leggendo il costo dell’operazione. Il difensore ex Newcastle è infatti stato pagato 18 milioni di euro dalla Juventus, cifra che, bonus compresi, potrebbe spingersi addirittura fino a 27,5 milioni di euro complessivi.
A rendere ancora più di difficile comprensione tale acquisto il fatto che l’estate scorsa il giocatore era disponibile a parametro zero, visto il mancato rinnovo del contratto con il Bournemouth.
Un acquisto che fin da subito ha destato parecchi dubbi nell’ambiente bianconero e dovrebbe essere proprio Cristiano Giuntoli a spiegare cosa lo avrebbe portato ad investire fior di milioni per acquistarlo.
Parma-Juventus, un’altra prova disastrosa per Kelly: i numeri
I numeri non mentono. Nella gara del Tardini contro il Parma, Lloyd Kelly ha vinto solo sei duelli su dodici, ha perso il possesso per tredici volte e non è mai stato incisivo con i cross (tre quelli tentati), così come nei lanci lunghi (cinque). Tante anche le imprecisioni dal punto di vista tecnico: 62 i tocchi totali, con 45 passaggi di cui solamente il 78% andati a buon fine. Ad aggiungersi, ovviamente, il mancato intervento sul gol dei Crociati, decisivo per la sconfitta della Juventus.

Una prova da dimenticare che sembra rendere già irrecuperabile il difensore inglese. Se per tornare indietro è troppo tardi, non lo è per riflettere su un mercato che evidentemente non ha portato i frutti sperati e che fa traballare la posizione dell’artefice di tutto questo, ovvero Cristiano Giuntoli.