Renato Veiga, il piano della Juve: ma c’è un ostacolo di non poco conto

Renato Veiga è nel mirino della Juve: il club bianconero lo vuole confermare ed acquistare ma c’è un problema di non poco conto

Ha impiegato poco più di tre mesi per mettere tutti d’accordo, con una determinazione che ha dell’incredibile. Renato Veiga, il difensore arrivato alla Juventus nel mercato di gennaio 2025, è passato dall’essere una riserva al Chelsea a diventare un pilastro della retroguardia bianconera. Ma ora, per la Juventus, arriva il difficile: trattenerlo e, magari, sognare in grande per il Mondiale per Club.

Chi è Renato Veiga: il difensore che ha conquistato Torino

Renato Veiga, portoghese classe 2003, è sbarcato a Torino in un momento di emergenza. La difesa della Juventus, falcidiata da infortuni, aveva bisogno di una soluzione rapida. Cristiano Giuntoli, il direttore sportivo bianconero, ha fiutato l’affare: un prestito secco dal Chelsea, dove Veiga scaldava la panchina senza troppe prospettive.

Renato Veiga
Chi è Renato Veiga: il difensore che ha conquistato Torino (Ansa Foto) – SpazioJ

Pochi avrebbero scommesso su di lui, ma il lusitano ha ribaltato ogni pronostico. Versatile, intelligente e con una personalità da leader, Veiga si è imposto sia come centrale in una difesa a tre che come elemento di una linea a quattro, dimostrando una maturità rara per la sua età.

La sua crescita non è passata inosservata. Secondo fonti vicine al club, la Juventus lo considera già una pedina fondamentale per il presente e il futuro. I tifosi, dal canto loro, lo hanno ribattezzato “il muro di Lisbona”, un soprannome che racconta la sua solidità e il suo legame con le radici portoghesi.

Ma come si è arrivati a questo exploit? La risposta sta nella mentalità di Veiga: in un’intervista recente, ha dichiarato di aver sempre creduto nelle seconde possibilità, lavorando sodo per dimostrare il suo valore. E a Torino, il suo lavoro sta dando frutti da capogiro.

Juventus e il sogno Mondiale per Club: perché Veiga è la chiave

La Juventus non vuole fermarsi qui. Con il Mondiale per Club 2025 all’orizzonte, i bianconeri vedono in Veiga un elemento cruciale per competere con le migliori squadre del pianeta. La competizione, che si terrà negli Stati Uniti dal 14 giugno al 13 luglio 2025, rappresenta un’occasione unica per riportare la Juventus nell’élite del calcio mondiale.

Juventus
Juventus e il sogno Mondiale per Club: perché Veiga è la chiave (Ansa Foto) – SpazioJ

Veiga, con la sua capacità di adattarsi a diversi moduli tattici, potrebbe essere il jolly perfetto per affrontare avversari come Manchester City, Real Madrid o Paris Saint-Germain. Ma c’è di più: la Juventus sta già lavorando per acquistarlo a titolo definitivo. Secondo quanto riportato da alcune testate sportive, come Gazzetta dello Sport, il club bianconero ha avviato i primi contatti con il Chelsea per discutere il futuro del giocatore.

L’obiettivo è chiaro: blindare Veiga prima che la sua valutazione schizzi alle stelle. E qui entra in gioco la strategia di Giuntoli, noto per la sua abilità nel chiudere operazioni intelligenti senza svuotare le casse del club. Riuscirà a ripetere il colpo? I tifosi incrociano le dita, sognando un futuro con Veiga al centro della difesa.

Il nodo del riscatto: 50 milioni sono troppi per la Juventus?

Ed eccoci al grande ostacolo: il prezzo. Il Chelsea, che sta monitorando con attenzione la crescita di Veiga, non sembra intenzionato a fare sconti. La valutazione attuale del difensore si aggira intorno ai 50 milioni di euro, una cifra che per la Juventus rappresenta una sfida non da poco. Le casse bianconere, nonostante una gestione più oculata negli ultimi anni, devono fare i conti con le esigenze di bilancio e gli investimenti per altri reparti. Eppure, dire di no a un talento come Veiga potrebbe essere un errore imperdonabile.

Il Chelsea, dal canto suo, non chiude la porta a una cessione, ma vuole un’offerta convincente. Secondo alcune indiscrezioni raccolte su X, i Blues potrebbero accettare una proposta che includa bonus legati alle prestazioni del giocatore o una percentuale sulla futura rivendita.

Questo tipo di formula potrebbe essere la chiave per sbloccare la trattativa, permettendo alla Juventus di spalmare l’investimento nel tempo. Nel frattempo, i tifosi bianconeri si chiedono: quanto vale davvero un difensore che, in pochi mesi, ha cambiato il volto della squadra? Per molti, 50 milioni sono un prezzo giusto per un giocatore che potrebbe diventare un top player.

La storia di Renato Veiga è ancora tutta da scrivere, ma una cosa è certa: il suo impatto sulla Juventus è stato travolgente. Da riserva a protagonista, da emergenza a sogno di mercato, il lusitano ha dimostrato che nel calcio, a volte, basta una scintilla per accendere una stella. E mentre Torino sogna il Mondiale per Club, Veiga è pronto a prendersi la scena, con la grinta di chi sa che il meglio deve ancora venire.

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