Paul Pogba è pronto a tornare in campo: il centrocampista si allena in solitaria ed è finito nel mirino di una big
L’incubo è finalmente alle spalle, o almeno così sembra. Paul Pogba ha chiuso il capitolo più difficile della sua carriera. La squalifica per doping, terminata a marzo 2025, lo ha tenuto lontano dai campi per troppo tempo, ma ora il “Polpo” è pronto a tornare.
Pogba si sta allenando a Miami con un programma personalizzato per ritrovare la forma migliore. La sua ultima partita risale al 3 settembre 2023, ma il futuro è dietro l’angolo. La domanda che tutti si pongono, però, è una sola: dove lo vedremo presto in azione?
Paul Pogba oggi: il percorso di rinascita dopo la squalifica
Il calvario di Paul Pogba è stato lungo e doloroso. La squalifica per doping, arrivata come un fulmine a ciel sereno, non solo lo ha costretto a fermarsi, ma ha anche messo a dura prova la sua salute mentale. In un’intervista recente, il centrocampista ha confessato di aver attraversato momenti di depressione, ma di aver trovato la forza per rialzarsi.
A Miami, sotto il sole della Florida, Pogba sta lavorando sodo per tornare al top. Il suo obiettivo? Essere pronto per il suo prossimo club, ovunque esso sia. La data del 3 settembre 2023, quando ha giocato l’ultima partita ufficiale, sembra lontanissima, ma la grinta del francese è quella di sempre.
Secondo fonti vicine al giocatore, il programma di allenamento è stato studiato nei minimi dettagli: forza, resistenza e, soprattutto, il recupero di quella magia che lo ha reso uno dei migliori centrocampisti al mondo. I tifosi, che non hanno mai smesso di sostenerlo, sognano di rivederlo in campo con quel sorriso contagioso e le giocate da capogiro. Ma il ritorno di Pogba non è solo una questione fisica: è una sfida mentale, una prova di carattere per dimostrare che il “Polpo” non si arrende mai.
Bayern Monaco su Pogba: un’operazione tra campo e marketing
Il futuro di Pogba è un rebus, ma una pista sembra scaldare i cuori più di altre. Secondo quanto riportato da Sky Deutschland, il Bayern Monaco starebbe valutando con attenzione l’ingaggio del francese. Non si tratta solo di una mossa tecnica, ma di un’operazione che potrebbe avere un impatto commerciale enorme.
Pogba, infatti, è legato ad Adidas, lo stesso sponsor tecnico del club bavarese. Un matrimonio perfetto, verrebbe da dire, che potrebbe trasformare l’arrivo del centrocampista in una macchina da sponsorizzazioni e merchandising. Il Bayern, sempre attento a cogliere opportunità di mercato intelligenti, starebbe pensando a un contratto legato al rendimento in campo, con bonus aggiuntivi basati sull’impatto commerciale dell’affare.
Questa formula, secondo quanto circolato su X, permetterebbe al club di minimizzare i rischi, considerando il lungo stop di Pogba, e al contempo di sfruttare la sua popolarità globale. Immaginate Pogba con la maglia rossa del Bayern, a dirigere il centrocampo dell’Allianz Arena: un sogno che, per i tifosi bavaresi, potrebbe presto diventare realtà.
Le alternative: offerte dall’Arabia e il richiamo dell’Europa
Il Bayern Monaco non è l’unico club a bussare alla porta di Pogba. Le offerte dal Medio Oriente, in particolare dall’Arabia Saudita, non mancano. Club come Al-Nassr o Al-Hilal, che stanno investendo cifre folli per attrarre stelle del calcio mondiale, vedono in Pogba un colpo da novanta, capace di portare qualità in campo e riflettori fuori. Tuttavia, il francese sembra orientato a rimanere in Europa, dove il calcio di alto livello e la competizione sono ancora il suo pane quotidiano.
Pogba vuole un progetto ambizioso, che gli permetta di tornare a vincere e di dimostrare al mondo che il suo talento è ancora intatto. Che sia al Bayern Monaco o altrove, una cosa è certa: il “Polpo” è tornato, e il calcio mondiale non vede l’ora di riabbracciarlo.
