Juve, l’ex bacchetta Thiago Motta: “Bisogna conoscere la storia dove si va”

Contro la Roma, la Juventus ha trovato il vantaggio col capitano Locatelli: così l’ex stocca Thiago Motta.

La Juventus trova il secondo risultato utile di fila nella nuova era di Igor Tudor: contro la Roma arriva un pareggio per 1-1 che porta le firme di Manuel Locatelli verso la fine del primo tempo e di Eldor Shomurodov a pochi minuti dal rientro in campo. Un risultato che tiene i rossoblù ancora a distanza – seppur ravvicinata – in attesa del Derby capitolino del prossimo weekend, fondamentale per le sorti europee.

L’alba di una nuova Juventus

La prestazione messa in campo dai bianconeri ha decisamente stupito e dato un segnale forte: una partita di grande intensità e carattere nella prima parte, a cui ha fatto da contraltare un secondo tempo più frammentato. Il pari dei padroni di casa non riesce a sbilanciare gli equilibri di una partita che solo verso la fine ritrova una Juve che tenta di tornare a Torino con le tasche piene, non riuscendoci.

Juve, l'ex bacchetta Thiago Motta: "Bisogna conoscere la storia dove si va"
Juve, con Tudor i valori bianconeri ritornano in primo piano -(LaPresse)- SpazioJ.it

Nonostante il suo recente arrivo, sembrerebbe proprio che Tudor abbia ridato un’anima ad una squadra che per lungo periodo aveva totalmente perso se stessa. Alla Juventus, dopo tanti anni fatti di giocatori imprescindibili e senatori d’altri tempi, erano venuti meno tutti quei punti di riferimento che servono ad un gruppo che sta attraversando una rivoluzione massiccia.

Ciò che molti hanno rimproverato presto all’ex tecnico bianconero Thiago Motta è stato proprio questo: non essere riuscito a trasmettere ed incarnare i valori della Vecchia Signora, una società che in piena rivoluzione avrebbe dovuto abbracciare ed esaltare la sua ricca storia per ritrovare la via dei successi, che mancano ormai da molto tempo – come sottolineato dallo stesso italo-brasiliano nella lunga intervista post esonero.

Buffon: frecciatina a Thiago Motta?

A parlare del recente passato bianconero è stata l’ex bandiera della Juventus, Gianluigi Buffon. Ospite a DAZN in occasione del post partita con la Roma, il Campione del Mondo 2006 è tornato a parlare dell’operato del suo ex compagno di squadra sulla panchina zebrata.

Juve, l'ex bacchetta Thiago Motta: "Bisogna conoscere la storia dove si va"
Locatelli capitano fisso, Buffon manda la frecciata a Thiago Motta -(LaPresse)- SpazioJ.it

Non sono mancati gli attestati di stima e di fiducia a Motta da parte di Gigi Buffon, che però ha anche commentato negativamente la scelta di avere scelto tanti capitani nella prima metà di stagione:

Sicuramente è una cosa inusuale. La prima cosa che bisogna fare è conoscere la storia di dove si va, alla Juve entri nello spogliatoio e ci sono le foto dei capitani, dei 100 anni di storia. Questa cosa ti deve far pensare che un capitano va trovato. Perché un capitano è quello che, nei momenti delicati o quando c’è da portare il messaggio dell’allenatore, non deve essere depotenziato. Anzi, deve essere supportato e si deve sentire il punto nevralgico della squadra.

Un concetto che l’ex portiere ha sottolineato anche in apertura di collegamento con Manuel Locatelli, confermato definitivamente da Tudor come capitano della squadra.

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