Roma-Juventus, Tudor traccia la strada: segnale forte alla squadra

Finisce in parità lo scontro fra Roma e Juventus: le parole di Igor Tudor a DAZN dopo il triplice fischio.

La Juventus non riesce ad andare oltre l’1-1 all’Olimpico e conquista un solo punto contro la Roma. I bianconeri agganciano momentaneamente il Bologna (pronto ad ospitare domani il Napoli) a quota 56 punti. I giallorossi conquistano un punto importante in ottica europea e che porta i ragazzi di Claudio Ranieri a 53 punti, due in meno rispetto alla Lazio contro la quale giocherà la prossima gara di Campionato.

Apre le danze Manuel Locatelli, che sblocca il parziale al 40esimo: Mile Svilar non può nulla sullo splendido tiro destro, basso e angolato del capitano bianconero che ancora una volta non perdona i capitolini – si tratta, infatti, del secondo gol contro la Roma con la maglia della Juve. Il pareggio dei padroni di casa arriva a soli 9 minuti dalla ripresa: Eldor Shomurodov entra e sigla un tap-in che riporta tutto in parità e spiazza Michele Di Gregorio.

Roma-Juventus, parla Tudor

La Vecchia Signora inciampa di nuovo nel suo cammino verso la Champions League. Dopo un ottimo primo tempo, fatto di intensità e di carattere, qualcosa si è inceppato nel meccanismo bianconero.

Al termine del match, Igor Tudor ha commentato la prestazione dei suoi ai microfoni di DAZN: “Bisogna concedere meno da corner, anche se oggi mancava la struttura con le assenze di Bremer, Gatti e Cabal. La struttura dei giocatori decide tanto, poi chiaro che bisogna mettere attenzione. Io mi sono appoggiato al modo di difendere che facevano già, vedremo per il futuro, ma sicuro c’è da migliorare”.

Attenzione massima sui corner – e all’umore della squadra: “Mi è piaciuto tanto il primo tempo, abbiamo spinto bene, poi loro hanno cambiato sistema nel secondo tempo. Il gol su calcio d’angolo è un dettaglio che non è un dettaglio, poi penso che l’abbiamo finita bene e volevamo vincerla di più noi. Purtroppo non siamo riusciti. Siamo contenti, cioè vogliamo sempre vincere, però ci sta visto il periodo da cui veniva la squadra, non solo di fisico ma anche di testa. Siamo sulla strada giusta, ci dà confidenza per fare meglio e ancora di più”.

Roma-Juventus, Tudor traccia la strada: segnale forte alla squadra
Le parole di Tudor post Roma-Juventus -(Screenshot)- SpazioJ.it

Le parole di fiducia verso il capitano, che ha ritrovato la rete: “Grande gol di qualità di Locatelli, è la qualità dei giocatori che decide. Con i braccetti volevamo spingere senza concedere contropiede. Si lavora su quello e sulle preventive. Siamo entrati bene perché non era scontato per il momento, invece mi è piaciuto tanto l’approccio, siamo entrati con carica e consapevolezza giusta”.

Dosare l’emozioni per questo finale di stagione: “È vero: sono qua da una decina di giorni, è chiaro che adrenalina ed emozioni si abbassano un po’. È bello ma bisogna comunque pensare al lavoro, godendoci il massimo possibile. A volte quando fai questo lavoro diventa troppo difficile perché uno ci tiene, è dentro a tutte le cose, ci pensa. C’è poco tempo da godere: finisce la gara e si pensa a come organizzare l’allenamento, è un lavoro che da fuori sembra che si gode di più”.

Tudor ha poi commentato così l’arrivo a Torino: “Viaggio verso Torino? Sono partito normale con la macchina, era per non viaggiare con l’aereo. Comunque sono state dieci ore. Anche nel ‘98 quando sono arrivato alla Juve che c’era Ciro sono arrivato con la macchina e mi prendeva in giro perché ero con una macchina così (ride, ndr)”.

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