Juve, Tudor ha la formula per il quarto posto: si punta su di loro

Juve, Tudor all’esame Roma: contro la squadra più in forma del campionato il tecnico riparte dalla personale ricetta per il quarto posto

Il livello degli impegni si alza, e anche nettamente. Se contro il Genoa è stato quasi un approccio “morbido” al mondo Juventus, per Igor Tudor arriva ora una sfida da far tremare i polsi, una di quelle che possono davvero segnare il destino di una stagione.

Lo scontro diretto con la Roma, la squadra più in forma del campionato in questo momento, non è solo una partita: è un bivio decisivo per capire se i bianconeri possono davvero puntare alla qualificazione alla prossima Champions League. Un obiettivo che, diciamolo pure, per una squadra come la Juventus non è un optional, ma una necessità con la “N” maiuscola.

La ricetta di Tudor per la Champions League

Tudor lo sa bene: il quarto posto è imprescindibile per poter sperare di restare saldo sulla panchina bianconera anche nella prossima stagione. Non è un mistero che la dirigenza della Juventus guardi con attenzione ai risultati, e il tecnico croato sembra avere le idee chiare su come giocarsi questa partita cruciale.

Juventus
La ricetta di Tudor per la Champions League (Lapresse) – SpazioJ

La sua ricetta? Puntare sulle certezze, su quei giocatori che possono fare la differenza e che hanno già dimostrato di essere in sintonia con il suo stile di gioco. Ecco allora che la coppia formata da Kenan Yildiz e Dusan Vlahovic torna protagonista, dopo aver regalato i primi tre punti dell’era Tudor nella vittoria contro il Genoa. Un duo che, numeri alla mano, potrebbe essere la chiave per sbloccare una partita da capogiro come quella contro la Roma.

Ma non è solo una questione di tattica: Tudor vuole dare un segnale forte, non solo ai tifosi ma anche alla squadra, dimostrando che il suo progetto può funzionare. E quale modo migliore se non battere una diretta concorrente per la zona Champions? La Roma di Claudio Ranieri, reduce da un filotto di risultati impressionanti, è un avversario tostissimo, ma questo rende la sfida ancora più intrigante.

Vlahovic e Yildiz: la coppia che può fare la differenza

Parliamo dei protagonisti in campo. Dusan Vlahovic, dopo un periodo complicato fatto di panchine in serie sotto la gestione di Thiago Motta, ha fame di riscatto. Il serbo vuole riprendersi il tempo perduto e tornare a segnare, un gol che manca dalla vittoria contro il Cagliari di qualche mese fa.

Yildiz e Vlahovic esultano
Vlahovic e Yildiz: la coppia che può fare la differenza (Lapresse) – SpazioJ

Contro la Roma, potrebbe essere l’occasione perfetta per dimostrare che il bomber tanto atteso è ancora lì, pronto a ruggire sotto la curva. E Tudor sembra crederci: non a caso, gli ha affidato le chiavi dell’attacco bianconero, sperando che il suo fiuto per il gol torni a brillare.

Dall’altra parte c’è Kenan Yildiz, il giovane talento che sta conquistando tutti. Con Motta era stato spesso spostato sulla fascia sinistra, quasi un pesce fuor d’acqua, ma con Tudor sembra aver trovato la sua dimensione ideale. Posizionato più vicino alla porta, libero di esprimere la sua creatività, Yildiz ha già fatto vedere lampi di classe nella partita contro il Genoa.

I tifosi della Juventus sognano in grande per lui: potrebbe essere il futuro del club, ma anche il presente, specie in una sfida delicata come quella contro la Roma. La sua intesa con Vlahovic, poi, è un’arma che Tudor intende sfruttare fino in fondo.

Roma-Juventus: un crocevia per la qualificazione

Non giriamoci intorno: Roma-Juventus non è una partita qualunque. In palio ci sono punti pesantissimi per la corsa alla Champions League, e il calendario non aiuta. Dopo questo scontro diretto, i bianconeri avranno altre sfide complicate, ma battere la Roma significherebbe lanciare un messaggio chiaro alle rivali: la Juventus c’è e vuole dire la sua.

La squadra di Ranieri, d’altronde, arriva a Torino con il vento in poppa: un mix di organizzazione tattica e qualità individuale che li ha portati a scalare la classifica nelle ultime giornate. Eppure, la storia insegna che la Juventus, quando è con le spalle al muro, sa tirare fuori il meglio.

Per Tudor, questa partita è anche un banco di prova personale. Arrivato in corsa dopo l’addio di Motta, il tecnico croato ha il compito di riportare la squadra ai vertici, e il duello con la Roma sarà un indicatore fondamentale del suo lavoro. In definitiva, la strada verso la Champions League passa da momenti come questi.

Tudor, con la sua grinta e le sue scelte coraggiose, sembra pronto a giocarsi il tutto per tutto. E la Juventus, con una coppia d’attacco che scalda i cuori e un obiettivo chiaro in testa, ha tutte le carte in regola per trasformare questa sfida in un trampolino di lancio. Ora tocca al campo parlare: che il countdown per Roma-Juventus abbia inizio!

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