“È stato vergognoso”: parole dure, c’entra Thiago Motta

Dichiarazioni fortissime sull’ex allenatore della Juventus, esonerato dopo la sconfitta contro la Fiorentina per 3-0

Igor Tudor ha esordito col piede giusto sulla panchina della Juventus grazie alla vittoria di misura sul Genoa. Un gran gol di Yildiz ha deciso il match contro gli uomini di Patrick Vieira, mettendo in cascina tre punti molto importanti per la lotta verso il quarto posto ovvero la qualificazione in Champions League.

Il tecnico ha sostituito Thiago Motta, reo secondo alcuni di aver perso il controllo nello spogliatoio oltre ad aver accumulato troppe sconfitte pesanti: dall’eliminazione in Champions League contro il PSV al 3-0 di Firenze, dal ko in Coppa Italia con l’Empoli al 4-0 con l’Atalanta.

Sentenza netta: “È stato vergognoso!”

Dario Canovi, storico agente di Thiago Motta da calciatore e padre dell’attuale procuratore dell’ex allenatore juventino, ha parlato in un’intervista a TMW tornando sull’esonero dell’italo-brasiliano: “Non mi esprimo sull’esonero ma vorrei invece parlare di un’altra cosa”.

“Il trattamento che ha ricevuto Thiago – e non mi riferisco alla Juventus – è stato vergognoso”. Una bordata vera e propria a chi lo criticava aspramente. “Non è assolutamente vero che non andava d’accordo con i calciatori. Si può attaccare l’allenatore, ma non l’uomo“.

Esonero Thiago Motta: cosa è successo alla Juventus?

L’esonero di Thiago Motta dalla Juventus è stata la conseguenza di una serie di risultati tutt’altro che positivi. Da lui ci aspettava tanto, forse anche troppo, sopratutto dal punto di vista del gioco espresso e di risultati in tempi brevi, una dinamica che va contro la parola “progetto”.

Thiago Motta osserva in campo
Esonero Thiago Motta: cosa è successo alla Juventus? (Lapresse) – spazioj.it

Come detto però alcune partite sono state troppo pesanti da digerire. L’Empoli in casa in Coppa Italia rappresentava una chance ottima per riscattarsi, invece è arrivata una pesante eliminazione. Così come la sfida con la Fiorentina era un’ottima chance per dimenticare lo 0-4 dell’Atalanta.

Ora è tutto in mano a Igor Tudor che dovrà affrontare nel suo percorso Roma, Lecce, Parma, Monza, Bologna, Lazio, Udinese e Venezia per cercare di agguantare almeno il quarto posto, arrivando ad una qualificazione in Champions League mai così in discussione.

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