L’avventura di Motta è arrivata al termine: Tudor traghetterà fino a giugno, poi spazio a un super nome
La Juventus pare aver deciso di esonerare Thiago Motta dopo un periodo negativo culminato nelle pesanti sconfitte contro Atalanta (0-4) e Fiorentina (0-3). La squadra appare senza energie, priva di reazione e a rischio di perdere la qualificazione alla prossima Champions League. Nemmeno gli investimenti estivi hanno dato i risultati sperati, con Kolo Muani che, dopo un buon inizio, è entrato in un periodo di crisi e apatia.
Per rimettere in carreggiata la squadra, la dirigenza ha scelto di affidare la panchina a Igor Tudor, il cui arrivo potrebbe concretizzarsi già prima del prossimo match contro il Genoa. L’ex difensore bianconero, che conosce bene l’ambiente per le sue esperienze passate da calciatore e vice-allenatore, ha battuto la concorrenza di Roberto Mancini: sul piano economico, Tudor rappresenta una soluzione più sostenibile rispetto a Mancini, soprattutto considerando che la Juventus deve ancora pagare il contratto di Motta. Inoltre, Tudor ha accettato un accordo fino a fine stagione con un’opzione di rinnovo in caso di qualificazione in Champions, situazione che permetterà al club bianconero di vagliare diverse opzioni per la prossima stagione.
Juventus, Tudor fino a giugno poi Conte: il sogno bianconero è chiaro
Tudor ha deciso quindi di riprendere il ruolo da traghettatore dopo l’ultima esperienza alla Lazio, per giocarsi poi le sue chance di riconferma in caso di qualificazione Champions. Giuntoli ha deciso di correre subito ai ripari per tentare di raddrizzare subito la barca ma la sua scelta per l’anno prossimo pare essere un’altra.

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport infatti, il nome preferito dalla dirigenza bianconera per il prossimo anno pare essere quello di Antonio Conte, storico ex bianconero che ha dato il via alla rinascita della Juventus e al ciclo di nove scudetti di fila. Conte è legato al Napoli con un contratto fino al 2027 ma visti gli screzi sorti durante il mercato invernale non è da escludere che la sua avventura all’ombra del Vesuvio possa terminare già a fine stagione.
Juventus, l’alternativa a Conte è uno storico rivale
Sempre secondo la Rosea, in caso di impossibilità di arrivare ad Antonio Conte, l’altro nome caldo per la Juventus è quello di Stefano Pioli, uno che l’ambiente bianconero lo conosce bene e che ha già sopportato (e vinto) le pressioni di un top club italiano.

Pioli è legato da un contratto molto oneroso con l’Al Nassr di Cristiano Ronaldo ma la voglia di ributtarsi nel calcio che conta gli farebbe fare anche un sacrificio economico per accasarsi sulla panchina della Juventus.