La Juventus ed il problema in attacco da risolvere: trovata la soluzione

La Juventus ha un problema in attacco: il club bianconero ha trovato la soluzione perfetta, ecco qual è

Zero gol nelle ultime due partite: un dato che suona come un campanello d’allarme per l’attacco della Juventus, che sembra proprio avere le polveri bagnate. La squadra bianconera, solitamente abituata a far tremare le difese avversarie, sta vivendo un momento di blackout offensivo, e il dito è puntato soprattutto su Randal Kolo Muani, il centravanti francese che Thiago Motta ha scelto come titolare nelle ultime uscite.

Dopo un avvio da capogiro, con reti a raffica che avevano fatto sognare i tifosi, Kolo Muani è a secco da oltre un mese. Un digiuno che pesa come un macigno e che sta spingendo la dirigenza a chiedersi se valga davvero la pena investire su di lui per il futuro.

I cinque gol segnati nelle prime gare di campionato avevano acceso l’entusiasmo alla Continassa, trasformando Kolo Muani in una sorta di eroe bianconero. Ma ora il vento è cambiato: le sue prestazioni appannate hanno fatto storcere il naso a più di un tifoso, e la Juventus non è più così sicura di sedersi al tavolo con il Paris Saint Germain per trattare il riscatto.

Kolo Muani e Vlahovic, che succede?

Un’operazione, va detto, tutt’altro che semplice, visti i costi e le dinamiche di mercato. Meno responsabilità, invece, ricadono su Dusan Vlahovic. Contro l’Atalanta, il serbo ha avuto solo uno scampolo di partita, e per di più un suo errore in controllo ha spalancato la strada al 4-0 degli orobici. Con la Fiorentina, poi, è rimasto a guardare dalla panchina, senza nemmeno mettere piede in campo.

Il rapporto tra Vlahovic e Thiago Motta è tutt’altro che rose e fiori. Il centravanti serbo sembra sempre più ai margini del progetto tecnico, e queste settimane si prospettano come una lunga agonia prima di un addio che appare ormai inevitabile. Ma la Juventus non sta con le mani in mano: il direttore sportivo Cristiano Giuntoli è già al lavoro per rivoluzionare l’attacco e dare nuova linfa alla squadra in vista della prossima stagione.

Juventus: Kolo Muani sotto esame, il riscatto è un rebus

Randal Kolo Muani era arrivato a Torino con un biglietto da visita niente male: un passato da protagonista all’Eintracht Francoforte e un impatto immediato in Serie A, con gol che avevano fatto gridare al colpo di mercato. Ma, come spesso accade nel calcio, l’entusiasmo iniziale si è scontrato con la realtà.

Kolo Muani
Juventus: Kolo Muani sotto esame, il riscatto è un rebus (Ansa Foto) – SpazioJ

Dopo un mese senza reti, il francese è finito sotto la lente d’ingrandimento. “Ha qualità da vendere, ma deve ritrovare continuità”, si sente dire nei corridoi della Continassa. E il dilemma è chiaro: puntare su di lui o guardare altrove? Il prestito dal PSG scadrà a fine stagione, e la Juventus deve decidere se aprire una trattativa per il riscatto o lasciarlo tornare a Parigi.

Un’operazione che non sarà una passeggiata: il club francese non è noto per fare sconti, e i bianconeri devono fare i conti con un bilancio da tenere d’occhio. Intanto, i tifosi si dividono: c’è chi crede ancora nel potenziale di Kolo Muani e chi, invece, lo vede già con la valigia in mano. Una cosa è certa: il suo futuro a Torino dipenderà da come chiuderà questa stagione, e il tempo per convincere Motta e Giuntoli sta per scadere.

Vlahovic e Thiago Motta: un matrimonio al capolinea

Dusan Vlahovic, un tempo considerato il futuro dell’attacco juventino, sta vivendo un momento da incubo. Il serbo, che aveva incantato ai tempi della Fiorentina con gol a grappoli, sembra aver perso la bussola sotto la gestione di Thiago Motta.

Contro l’Atalanta, il suo ingresso in campo è stato un disastro: un controllo sbagliato che ha regalato il poker agli avversari e un’immagine di frustrazione che parla da sola. Con la Fiorentina, poi, è rimasto in panchina a masticare amaro, un segnale chiaro di come il tecnico non lo consideri più centrale nel suo scacchiere.

Il feeling tra i due non è mai sbocciato, e ormai si parla apertamente di un divorzio in estate. Vlahovic, con il contratto in scadenza nel 2026, è un patrimonio che la Juventus non vuole perdere a zero. “Meglio cederlo ora che rimpiangerlo dopo”, sussurrano in società.

E così, mentre il serbo vive queste settimane con il cuore in mano, i rumors di mercato si fanno sempre più insistenti: Premier League in pole, con Arsenal e Chelsea che tengono d’occhio la situazione. Ma prima di salutare Torino, Vlahovic avrà ancora qualche chance per lasciare il segno: basterà per cambiare il suo destino?

Victor Osimhen: il sogno di Giuntoli per l’attacco bianconero

Va da sé che, in un attacco con le polveri bagnate, la Juventus debba correre ai ripari. E qui entra in gioco Cristiano Giuntoli, che non ha mai nascosto il suo debole per Victor Osimhen.

Il bomber nigeriano, attualmente in prestito al Galatasaray, sta facendo sfracelli in Turchia, con una media gol da far girare la testa. Giuntoli lo conosce bene dai tempi del Napoli, dove insieme hanno conquistato uno scudetto storico nel 2023. “È il profilo perfetto per dare una scossa”, si dice in ambienti bianconeri. Ma la strada per portarlo a Torino è piena di ostacoli.

Victor Osimhen
Victor Osimhen: il sogno di Giuntoli per l’attacco bianconero (Ansa Foto) – SpazioJ

Osimhen è ancora di proprietà del Napoli, e trattare con Aurelio De Laurentiis non è mai un gioco da ragazzi. La clausola rescissoria da 75 milioni di euro, valida solo per l’estero, complica ulteriormente le cose: il Napoli non ha alcuna intenzione di cedere il suo gioiello ai rivali storici della Juventus.

Eppure, Giuntoli non demorde. Si parla di un piano per convincere il club azzurro, magari inserendo contropartite o sfruttando il desiderio di Osimhen di misurarsi ancora in un top club europeo. Nel frattempo, i tifosi sognano: un attacco con il nigeriano potrebbe essere la chiave per riportare la Vecchia Signora ai vertici, ma servirà un’impresa da maestro del mercato per trasformare il sogno in realtà.

E mentre la stagione avanza, la Juventus si trova a un bivio: continuare a credere in Kolo Muani, salutare Vlahovic con un arrivederci amaro o puntare tutto su Osimhen? Una cosa è certa: alla Continassa non si vuole più navigare a vista. L’attacco bianconero ha bisogno di certezze, e Giuntoli è pronto a giocarsi le sue carte migliori per trovarle.

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