La Juve sta valutando diversi profili per il nuovo allenatore in caso di esonero immediato: spunta anche un nome a sorpresa
La successione di Thiago Motta sulla panchina bianconera è una sorta di cubo di Rubik per Cristiano Giuntoli. Il football director bianconero aveva puntato molto sull’italo-brasiliano, stregato e convinto dai buoni risultati ottenuti a Bologna dal tecnico. Ma i rossoblu non sono certo la Juve e l’allenatore ha pagato oltremodo lo scotto.
Certo, non mancano gli alibi come gli infortuni a catena ma il quinto posto in classifica a marzo con la squadra fuori da tutte le coppe non può certo accontentare la Juve, abituata sempre e comunque a vincere o perlomeno lottare per farlo. E così il ribaltone in panchina è sempre più vicino. Già a partire dal prossimo turno di campionato se la Juventus non dovesse conquistare bottino pieno contro il Genoa.
La Champions League, oltre ad essere obiettivo minimo, è anche una priorità sia per l’immagine del club che soprattutto per i forzieri che potranno riempirsi con una pioggia di milioni garantiti dall’Uefa. Ecco perché Motta dovrà dare un colpo, chiaro e nitido.
Esonero Motta: altro che Mancini, spunta anche un ex Ct
Salvo clamorosi colpi di scena, Motta resterà fino a fine stagione per poi salutare, decretando ufficialmente il fallimento del progetto. In caso di nuovo ko però – sarebbe il terzo consecutivo dopo Atalanta e Fiorentina – come ricordato scatterà l’esonero. Chi chiamare al suo posto? Diversi i nomi vagliati, da Roberto Mancini ed Igor Tudor attualmente liberi, a Stefano Pioli che però è blindato dall’Al Nassr.

Anche Antonio Conte è sotto contratto al pari di Gian Piero Gasperini e sarà quindi necessario un traghettatore fino a fine stagione per poi puntare su uno dei due. Negli ultimi giorni è però emersa una nuova opzione, come spiega Tuttosport. Ci riferiamo a Domenico Tedesco, ex Ct del Belgio ed attualmente libero da ogni tipo di contratto.
Tedesco per la Juventus: i moduli utilizzati in carriera
Italo-tedesco, è famoso per la sua bravura a gestire squadre giovani e dinamiche. In Germania ha costruito per gran parte la sua carriera, tra Schalke 04 riportato in Champions League al Lipsia, con vittoria della DFB-Pokal nel 2022. Nel mezzo l’esperienza allo Spartak Mosca.

Domenico Tedesco è un tecnico versatile che costruisce il modulo in base ai calciatori che ha a disposizione ma nel corso della carriera ha mostrato di saper utilizzare soprattutto il 3-4-1-2, il suo modulo preferito per distacco ma anche il 3-4-2-1 fino al 4-3-3 utilizzato con il Belgio.