Kenan Yildiz ha lanciato un nuovo messaggio alla Juventus e a Thiago Motta: svelato il nuovo ruolo dell’attaccante, mentre il suo futuro è in bilico
Non è positivo il periodo di Kenan Yildiz. Un po’ come tutta la Juventus, il fantasista è inciampato in alcune prestazioni molto deludenti, che non hanno aiutato la squadra a uscire da un periodo nero in campo e fuori. Mentre la posizione di Thiago Motta resta sulla graticola, si parla con sempre maggiore insistenza anche del futuro del golden boy bianconero, a cui è stata affidata anche la numero 10.
Yildiz potrebbe essere sacrificato la prossima estate sul calciomercato se dovesse arrivare un’offerta molto importante dalla Premier League. Per un ragazzo così giovane e dalle grandi potenzialità, gli estimatori di certo non mancano, ma la Juventus se ne priverà solo per cifre molto alte, che garantirebbero alla società bianconera una ricca plusvalenza.
Il risveglio di Yildiz con la Turchia: grande prestazione in Nations League
Yildiz non è solo uno dei calciatori di punta della Juventus, ma anche il faro della Turchia, un talento attorno a cui gira il gioco di Montella. E l’ha dimostrato anche questa sera con una grande prestazione in Nations League, nel match in programma contro l’Ungheria. I ragazzi dell’ex allenatore del Milan hanno vinto con il risultato di 3-1, confermando la loro crescita a livello internazionale.
Il fantasista bianconero è stato protagonista di un’ottima prova, a differenza di quanto sta accadendo con la Vecchia Signora. Non è entrato nel tabellino dei marcatori e non ha messo a referto nessun assist, ma nel tris dei suoi è stato una spina nel fianco costante per gli avversari. In realtà, questa partita potrebbe rappresentare indirettamente anche un messaggio per Thiago Motta nella gestione del calciatore a Torino.
Il ruolo ideale del gioiello turco: Montella ha dato la prova
Nel 4-2-3-1 pensato da Motta per la sua Juventus, Yildiz ha ricoperto praticamente tutti i ruoli dietro la prima punta. Oggi Montella ha deciso di schierarlo inizialmente da trequartista, ma le cose non sono andate così bene.
Il turco, invece, ha espresso tutte le sue qualità quando è stato spostato sulla fascia, con la possibilità di rientrare e fare male. Da lì ha creato tanto e ha messo a referto 31 passaggi riusciti su 35, dimostrando grande qualità nel suo gioco. E vedremo se stavolta Motta avrà appreso la lezione.
