Nicolò Fagioli ha lanciato una vera e propria frecciata a Thiago Motta: il paragone con Allegri e le parole durissime per il tecnico
Nicolò Fagioli è stato uno dei protagonisti assoluti nella vittoria della Fiorentina contro la Juventus. una vera e propria disfatta per i bianconeri, caduti al Franchi con un netto 3-0. E Fagioli, schierato in mediana da Palladino, non ha tradito le attese, anzi. Il numero 44 ha realizzato due assist decisivi nella vittoria della squadra toscana, probabilmente aumentando i rimpianti per una cessione avvenuta a gennaio e forse troppo frettolosa.
Il centrocampista sembra aver trovato una nuova dimensione a Firenze e non ha intenzione di fermarsi. Vuole recuperare il terreno perso ed anche riconquistare la Nazionale. Nell’ultima tornata, infatti, Luciano Spalletti ha optato per altre scelte, lasciando a casa il centrocampista.
Intanto Fagioli si è confessato in una lunga intervista al Corriere dello Sport e non ha lesinato frecciate alla Juventus ed a Thiago Motta. “Ho pianto quando ho lasciato la Juve, sono stato 11 anni lì e mi sono accorto che si stava chiudendo una fase lunga della mia vita” ha sottolineato pur ammettendo come si sia sentito più leggero al momento dell’addio.
Fagioli, la bordata a Motta ed il confronto con Allegri
Fagioli ha ammesso come Firenze l’abbia accolto con affetto ed ha considerato “fondamentali” le chiacchierate con Pradè, con Goretti e Palladino. Anche l’Olympique Marsiglia lo seguiva con interesse ma alla fine ha scelto per la Toscana anche su suggerimento di Kean.

E proprio come il bomber della Fiorentina e della Nazionale ha assaporato sulla sua pelle il trattamento in bianconero come “quelli del settore giovanile, della Next Gen, trattati come tali“. Insomma, non la migliore delle situazioni per crescere bene.
Non è mancato un passaggio su Max Allegri e Thiago Motta. E non è stato tenero con l’attuale tecnico bianconero. “Alla Juve bisogna vincere, Allegri mi ha dato la possibilità di giocare con continuità mentre Motta dopo il Genoa ed il Lipsia non mi ha più considerato“.
L’idolo Modric ed il caso scommesse
Fagioli ha ammesso come al momento alla Fiorentina stia giocando in un centrocampo a tre e si trovi molto bene, non avvertendo il peso della stanchezza. Il suo idolo è Modric, di certo non un centrocampista qualsiasi. “Lo guardo sempre con attenzione, le giocate di esterno, i movimenti senza palla e con e l’ho pure incontrato all’Europeo” ha ammesso.

E sulle scommesse – per cui ha scontato una squalifica di sette mesi – ha ammesso come tutto sia iniziato con un gioco per poi diventare il centro della sua vita. “Mi sentivo soffocato ma non si deve aver paura di chiedere aiuto” ha poi concluso.