Una serata storica, purtroppo nel male, per la Juventus che ha collezionato record su record negativi fin qui
La sconfitta di ieri è stata senza dubbio una delle più pesanti della storia della Juventus. Era dal 22 ottobre 1967 che i bianconeri non perdevano in casa in Serie A con quattro gol di scarto, precisamente in occasione del derby di Torino. Dopo quasi 60 anni è ricapitato.
Ora la Vecchia Signora è obbligata a rialzarsi subito, ma la prossima sfida è tutt’altro che agevole poiché sarà la trasferta di Firenze contro una Fiorentina ferita, reduce da cinque sconfitte nelle ultime sei partite in tutte le competizioni e che vorrà riscattarsi davanti al proprio pubblico in una sfida così importante.
Sconfitta pesantissima: record su record
I bianconeri erano la migliore difesa prima di ieri, avendo subito 21 reti contro le 23 del Napoli e le 26 dell’Atalanta. Poi però ne sono arrivati quattro in una volta sola e la media difensiva si è abbassata. La cosa più grave è che nessuno di questi gol ha visto una reazione dei bianconeri.

Infatti non è arrivata nemmeno una rete, neanche della bandiera, in una notte amara a dir poco. L’ultima volta che la Juve non era riuscita ad andare a segno in casa era addirittura il 21 settembre, quinta giornata di campionato, in occasione del match con il Napoli terminata 0-0.
Per undici partite consecutive i bianconeri erano quantomeno riusciti a far esultare una volta il proprio pubblico. Ennesima dimostrazione di come ieri non è funzionato nulla, né in attacco dove non sono state nemmeno create occasioni né in difesa dove si sono viste tutte le lacune possibili ed inimmaginabili.
Juventus, la situazione in classifica fa preoccupare
Dal sogno Scudetto al quarto posto a rischio. I bianconeri in caso di vittoria sarebbero andati a -6 dall’Inter e -5 dal Napoli, magari troppo tardi per recuperare e sognare la vittoria del campionato, ma sicuramente una posizione di classifica ottimale per ambire ad una qualificazione in Champions.
Ora invece la Juve si ritrova quarta a 52 punti, a +3 da Bologna e Lazio che però deve ancora giocare la 28esima giornata di campionato contro l’Udinese, in programma questa sera alle ore 20:45. Dunque da poter piazzarsi terza a pari merito con l’Atalanta al possibile crollo in quinta posizione.