Contro l’Atalanta ennesima prestazione deludente da parte di Koopmeiners: arriva l’annuncio sulla complicata situazione dell’olandese.
Il sogno Scudetto della Juventus si frantuma, dolorosamente, contro l’Atalanta ma questo sembra essere l’ultimo dei problemi per il club bianconero. Dalla prestazione a tratti paurosa alle parole serene di Thiago Motta al termine della gara: la Vecchia Signora è lontanissima da quello che dovrebbe essere.
Il problema più grande, oltre alle scelte spesso discutibili del tecnico bianconero, sembra essere la mentalità di questa squadra. Alla prima difficoltà la squadra sembra infatti sciogliersi come un cubetto di ghiaccio al sole, incapace di reagire. La punta dell’iceberg di questa mancanza di testa sembra essere quello che, ad inizio stagione, era chiamato a trascinare questa squadra: Teun Koopmeiners.
Juventus, commento duro su Koopmeiners: ecco cos’è stato riferito
Fabio Ravezzani, direttore di ‘TeleLombardia’, ha analizzato sul suo profilo ‘X’ la pesantissima sconfitta della Juventus contro l’Atalanta. Duro il commento sulle scelte di Thiago Motta, tra cui quella di insistere nello schierare Teun Koopmeiners nonostante prestazioni lontanissime da quelle viste a Bergamo:
Tra le tante colpe di Motta anche il naufragio di Koopmeiners. Lo ha esaltato e confermato a dispetto di partite oscene. Non ha saputo trovargli una posizione. Dopo anni di prestazioni top è un calciatore alla deriva. Vederlo a destra, una bestemmia. Vuol dire non capire nulla.

Nelle ultime due gare di campionato il centrocampista olandese è sempre partito dalla panchina. Dopo l’ingresso positivo contro il Verona, dove ha siglato il suo secondo gol stagionale in bianconero, nuovamente deludente ieri contro la sua ex squadra. Costringerlo ad agire largo di certo non aiuta un calciatore in enorme difficoltà, arrivato alla Juventus per alzare il livello in mezzo al campo e diventato un caso da quasi sessanta milioni di euro.
Juventus, Thiago Motta e la situazione vissuta con Koopmeiners
Teun Koopmeiners è uno dei grandi punti di domanda dell’intera stagione della Juventus. Arrivato in bianconero per far compiere il definitivo salto di qualità al centrocampo della Vecchia Signora, l’olandese si è rivelato un lontano parente di quello straripante visto a Bergamo nelle ultime stagioni.

Mai centrale nella manovra, mai decisivo nell’ultimo terzo di campo, spesso lento e inceppato: un macchinario perfetto diventato un enorme problema per la Juventus. Thiago Motta ha spesso ripetuto l’importanza di Koopmeiners nonostante prestazioni deludenti ma la scelta di farlo sedere in panchina nelle ultime due gare sembra essere la pietra tombale su questa narrazione.