La leggenda della Juventus alimenta forti speranze nel cuore dei tifosi bianconeri, il retroscena svelato all’Università Luiss sorprende tutti.
Juventus in preda all’ennesimo momento di difficoltà della stagione. Nonostante le vittorie consecutive accumulate prima dell’eliminazione per mano del Psv Eindhoven, i bianconeri non sono riusciti a riprendere nuovamente il proprio percorso sulla scia dei risultati precedenti. Il fondo si è toccato nella recente gara interna di Coppa Italia contro l’Empoli, riuscito a eliminare la squadra di Thiago Motta all’Allianz Stadium con tanti giovani ragazzi in campo. Adesso lo sguardo è proiettato unicamente al campionato e Giorgio Chiellini ci ha tenuto ad alimentare le speranze del popolo juventino.
Juventus in lotta per il campionato, Chiellini svela un precedente simile: sognano i tifosi
Intervenuto all’Università Luiss di Roma, Giorgio Chiellini ha svelato un retroscena sulla stagione 2015/2016 – che regalò lo Scudetto.. Di seguito quanto evidenziato dall’ex pilastro difensivo della Juventus:

“Rimonta Scudetto? Nel 2015 abbiamo vissuto qualcosa di simile. Partimmo molto male e già ad ottobre ci fu la sconfitta in casa del Sassuolo, dove fui anche espulso. Quello era un periodo di scarsa lucidità e in quel momento fu determinante Buffon a spingerci a tirare qualcosa di diverso. Gigi ha dei valori che ha dentro il cuore, è riuscito a toccare le corde giuste di tutti e a farci tornare sulla retta via. Poi oltre a quello c’è senza dubbio il lavoro quotidiano, però quello che ha riacceso il nostro orgoglio e che ci ha fatto risalire sono state le sue parole”.
Queste le dichiarazioni dell’icona juventina, che si è poi dedicato a commentare il proprio percorso.
Chiellini si racconta: “Ho sempre cercato di essere un esempio per i giovani”
Giorgio Chiellini a 360 gradi. L’ex centrale di difesa della Nazionale si è espresso sulla propria carriera e sul ruolo di capitano, rivelando di essersi impegnato per essere un esempio per i più giovani. Di seguito le sue parole:

“Io ho sempre cercato di essere un esempio di dedizione, costanza, abnegazione e resilienza per tutti i miei compagni, soprattutto per quelli più giovani. Ho sempre puntato ad avere il rispetto di tutti per quello che facevo, ancora prima per ciò che dicevo. In un ambiente come il nostro, dove si viaggia a duemila all’ora, è molto importante partire dalle basi e instaurare un ottimo rapporto umano con tutti. Ogni tanto può capitare un confronto in pubblico, soprattutto nelle situazioni di emergenza, ma è specialmente in privato che si risolvono i problemi”.