Juve-Empoli, Perin dopo l’eliminazione: “Ci vergogniamo! Il problema è solo questo”

Coppa Italia, eliminazione Juventus: arrivano le dichiarazioni di Mattia Perin nel post partita.

Mattia Perin ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sportmediaset nel post partita contro l’Empoli. Nulla di fatto per i bianconeri che escono dallo Stadium con un’enorme delusione per non esser riusciti a raggiungere il Bologna in semifinale. Lo stesso Motta nel post partita ha fatto mea culpa per quello che si è visto in campo ed ha messo in luce tutta la sua delusione per non aver trasmesso l’importanza della partita ai suoi ragazzi. In tal senso dopo il triplice fischio, Perin ha parlato dell’eliminazione dalla Coppa Italia.

Perin sicuro: “Ecco il problema, dobbiamo guardarci allo specchio”

Rispetto all’umore della squadra dopo la sconfitta:

“Vergogna? Abbiamo fatto un primo tempo dove proviamo vergogna. Un sentimento duro da sopportare ma siamo entrati in campo o per troppa tensione o perché eravamo sotto tono. Abbiamo perso troppe seconde palle. C’era una Coppa Italia da difendere e non siamo stati bravi in questo”.

Juventus Empoli, le parole di Perin
Juventus Empoli, le parole di Perin (SCREENSHOT) – SpazioJ.it

Sull’eliminazione, Perin ha affermato:

“Dobbiamo farci un grande esame di coscienza tutti quanti. Faccio difficoltà a trovare le parole. C’è grande delusione e tristezza per l’epilogo di oggi. Se fossimo scesi in campo dal primo minuto come nel secondo tempo non saremmo andati ai rigori. Dobbiamo fare grande autocritica. Non basta anche se abbiamo fatto 4 vittorie consecutive. Dobbiamo parlare tra di noi per trovare la causa. Dobbiamo guardarci allo specchio. È inammissibile quando indossi questa maglia qui. Ci prendiamo i fischi giustamente. Magari da questo dolore sportivo potremmo trarre il meglio”.

In merito ai problemi della squadra:

Il problema non è tecnico ma di carattere ed atteggiamento. Forse la squadra era troppo carica e quindi un po’ frenata. Non penso abbiamo sottovalutato la partita. Per entrare nella storia della Juve non sono le presenze ma i trofei da alzare. In questo momento non siamo all’altezza. Spero che da questa delusione possiamo trarne il meglio, io davanti. Dovremmo dare più del 100%”.

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