Juve, infortuni a raffica: Motta alla sbarra, ecco perché

Ancora problemi fisici in casa Juventus: la gestione di Motta sotto accusa, arrivano altri due infortuni muscolari.

La stagione della Juventus di Motta vive ancora sulle montagne russe: nell’ultima settimana si è consumata la clamorosa eliminazione dalla Champions contro il modesto Psv, battuto senza troppe difficoltà ad inizio stagione, che ha causato sconcerto e un importante danno economico per le dissestate casse bianconere, bisognose di introiti dopo i grandi investimenti invernali ed estivi.

D’altro canto, in Serie A la Juventus ha ritrovato un’insperata continuità di risultati, con quattro vittorie consecutive, tra cui il prestigioso scalpo dell’Inter di Inzaghi, che l’hanno proietta al quarto posto in solitaria, a otto lunghezze dall’Inter capolista. Le critiche per Motta però non si sono fermate: dal punto di vista fisico la sua squadra sembra molto in affanno e i continui guai fisici a cui vanno incontro i giocatori sembrano confermare l’ipotesi di una gestione rivedibile della preparazione atletica.

Juventus, altri due stop per i titolari

La stagione bianconera è stata adornata di continue indisponibilità per guai fisici e con gli ultimi due stop si è arrivati alla cifra monstre di ventotto stop per problemi di natura muscolare: oltre a Savona, fermatosi alla vigilia della sfida contro il Cagliari, si sono dovuti arrendere nuovamente Douglas Luiz e Andrea Cambiaso, entrambi usciti prematuramente dal terreno dell’Unipol Domus.

Douglas Luiz
Juventus, altri due stop per i titolari (lapresse)-spazioj.it

Per Douglas Luiz si è trattato di un problema al flessore, accusato dopo aver deciso di accorciare i tempi di recupero per dare maggior rotazione al centrocampo bianconero; Cambiaso ha dovuto stringere i denti, nonostante una condizione fisica già deficitaria, a causa dei continui stop accorsi ai membri della retroguardia bianconera: per lui un sovraccarico alla zona pubica. Entrambi i calciatori verranno rivalutati nei prossimi giorni.

Juventus, Motta come Allegri: gestione sotto accusa

Fatta eccezione per gli infortuni di Bremer e Cabal, di natura traumatica e non muscolare, la Juventus sta vivendo una stagione difficilissima dal punto di vista fisico. In alcune fasi della stagione, Motta non aveva una panchina a disposizione, se non per i secondi portieri e qualche ragazzino della primavera aggregato alla prima squadra, cosa che per ovvie ragioni ha anche minato la continuità di prestazioni e risultati.

Andrea Cambiaso
Juventus, Motta come Allegri: gestione sotto accusa (lapresse)-spazioj.it

Nella stagione 2022/23, con Max Allegri alla guida, ci fu una situazione simile se non peggiore e molte responsabilità vennero date alla tenuta mentale dei giocatori, minata dai problemi extra campo a cui era continuamente esposta la Juventus. Oggi invece l’approccio sembra essere diverso: Motta si è spesso prese le responsabilità per una mal gestione di alcuni casi e lo stesso Giuntoli, con il mercato invernale, ha dimostrato di aver sottovalutato la cartella clinica di alcuni tesserati. Resta comunque aperta la questione calendari: lo stesso Simone Inzaghi, nel post partita di Inter-Genoa, ha ricordato il numero folle di partite giocate per essere appena alla fine di febbraio, condizione che inevitabilmente alza le probabilità di infortunarsi.

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