Le prestazioni di Koopmeiners continuano a far ricredere i tifosi del suo potenziale, ora se la Juve è nei guai è anche colpa di Motta
Le prestazioni di Teun Koopmeiners espresse durante questa stagione, per ora, non sono affatto sufficienti e da Juventus. Il centrocampista era arrivato in estate con tutti i presupposti per fare bene ed essere leader di questa squadra, cosa mai registrata a ormai sempre meno gare dalla fine della stagione.
Nelle scorse annata in maglia Atalanta, specialmente l’ultima, aveva registrato numeri importanti che lo hanno indubbiamente portato a giungere in bianconero. I tifosi però ora sono stanchi e cominciano a farsi sentire. In campo Koopmeiners è sempre più un fantasma e non riesce ad entrare nei meccanismi di Motta, ora candidato principale del guaio bianconero. In casa Juve si respira un’aria rarefatta sul calciatore, che ha l’obbligo di inserire la marcia e far cambiare opinione su di lui.
Koopmeiners fuori ruolo: Motta insiste con la sua idea
Koopmeiners lo conosciamo tutti per la sua capacità nel fornire assist o realizzare reti, cosa non vista in questi primi mesi in maglia bianconera. Il suo prezzo del cartellino così alto – circa 60 milioni di euro – vede la Juventus fare i duri conti con il tecnico Motta, che non usufruisce a pieno del potenziale del calciatore olandese.

In maglia Atalanta il calciatore giocava in una posizione favorevole alle sue caratteristiche, dietro alla punta d’attacco. Adesso invece con l’arrivo di Motta sulla panchina della Juventus, il gioco bianconero è totalmente cambiato. L’idea del tecnico è quella del suo vecchio Bologna, il 4-2-3-1, con Koopmeiners che però ha dei compiti più difensivi.
Il calcio espresso dalla Juventus ha fatto capire che il ruolo dell’olandese è da mezz’ala incontrista, in modo tale da compiere entrambe le fasi. Le specialità del calciatore però sono tutt’altre e, per via della sua posizione in campo, non stanno riflettendo affatto, malgrado le critiche ricevute.
Koopmeiners fuori ruolo? Ecco come può cambiare la Juventus
In merito al posizionamento in campo di Koopmeiners, c’è anche da valutare quello che è l’arsenale dei bianconeri. L’idea del 4-2-3-1 proposta dal tecnico non riesce a mettere al centro delle loro potenzialità molti calciatori, chiamati a compiere compiti differenti.

L’idea di cambiare modo di gioco, magari con una doppia mediana compatta e difensiva, permetterebbe a Koopmeiners di avere compiti più offensivi. La Juventus ha necessità di trovare una soluzione.
Le qualità di Koopmeiners vanno esaltate specialmente ora con la rapidità e il senso del gol di Kolo Muani, che ha bisogno di essere fornito da grandi giocate.