Juve, emergenza totale per Thiago Motta: il tecnico non ha più alternative, ecco cosa deve fare
Piove sul bagnato in casa Juventus. I bianconeri sono usciti dalla Champions League, una cocente eliminazione per mano del PSV Eindhoven, una squadra decisamente abbordabile sulla carta. Ed invece, nonostante il vantaggio nella gara d’andata, la Juve è caduta sotto i colpi di Perisic e soci, uscendo sconfitta ed umiliata dal Phillip Stadion.
Testa ora al campionato, perché l’obiettivo prioritario è il quarto posto da centrare senza sé e senza ma. Per il nuovo progetto della Juve, infatti, è imprescindibile la qualificazione alla prossima Champions League anche per poter proseguire sull’autofinanziamento imposto dalla proprietà dopo le spese folli degli ultimi anni.
Motta non può più sbagliare: ma il tecnico è anche sfortunato
E così Thiago Motta già non può più sbagliare. Il prossimo turno contro il Cagliari dovrà dare risposte confortanti alla Juve, chiamata ad una reazione repentina dopo l’eliminazione. Anche perché se alla Continassa c’è ancora estrema fiducia nel tecnico e nel progetto, i tifosi hanno iniziato a spazientirsi e non poco.

Thiago Motta è però anche sfortunato. Il tecnico ha dovuto fare i conti con l’ennesimo infortunio di una stagione che sta diventando ancor più travagliata. Anche Renato Veiga è finito ko e la diagnosi non è certo delle migliori, anzi: dovrà restare fermo un mese, una brutta tegola per il tecnico.
Juve, scelte obbligate per Motta: è ancora emergenza difensiva
Una tegola bella pesante per Thiago Motta che in vista del prossimo turno di campionato ha solo due centrali a disposizione: Gatti e Kelly, il classe ’98 arrivato a gennaio dal Newcastle proprio per far fronte all’emergenza ormai atavica. D’altronde Veiga si va ad aggiungere ai lungodegenti Bremer e Cabal oltre che a Kalulu, il sui rientro è previsto solo tra qualche settimana.

E così ancora una volta scelte obbligate per Motta che potrebbe anche decidere di arretrare in difesa Locatelli, mossa già effettuata a dicembre, nel momento di piena emergenza. Vedremo quali opzioni valuterà il tecnico e soprattutto quale calciatore gli darà le maggiori garanzie.