Juve-PSV, Thiago Motta tiene tutti sugli attenti: squadra avvisata!

Thiago Motta ha parlato senza filtri dopo la vittoria interna contro il PSV: il tecnico ha lanciato un segnale chiarissimo alla squadra.

La Juventus cala il tris di vittorie consecutive. Dopo aver mandato ko Empoli e Como, la squadra bianconera di Thiago Motta ha mandato al tappeto anche gli olandesi del PSV Eindhoven. La Vecchia Signora ha fatto suo il primo confronto dei play-off di Champions League con il risultato di 2-1, maturato dalla rete sul finale di Mbangula. Con il successo di questa sera, la formazione di Torino ha dato vita ad una striscia di tre vittorie di fila per la prima volta in questa stagione sotto la gestione di Thiago Motta. Al termine del match, lo stesso tecnico bianconero ha analizzato il successo europeo ai microfoni di Sky Sport.

Thiago Motta commenta il successo: messaggio deciso alla squadra

Thiago Motta ha parlato senza veli a fine gara: “La squadra sta molto bene, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Sono cambiate tante cose rispetto alla partita di settembre, giocare 180 minuti per andare agli ottavi è complicata. Manca ancora la partita di ritorno, ma cercheremo di essere al livello di una buonissima squadra. Hanno una grande filosofia, consolidata da anni. Noi ci faremo trovare pronti per il ritorno, vogliono qualificarci per gli ottavi”.

Thiago Motta ha poi ribadito: “È stata una partita equilibrata, siamo migliorati nel portare più uomini in attacco. Spesso abbiamo attaccato l’area di rigore con poca forza e pochi uomo. Oggi abbiamo fatto meglio, ma possiamo ancora migliorare. Internamente discutiamo tutti i giorni, abbiamo bisogno anche dell’inserimento dei giocatori che giocano indietro. Il calcio è uno sport collettivo, devo far capire alla squadra tante cose. Anche io devo migliorare, sono il principale responsabile. I ragazzi devono dare sempre il 100% per il gruppo non per se stessi”.

Le parole di Thiago Motta
L’analisi di Thiago Motta – SpazioJ.it 11022025

Il tecnico bianconero si è poi soffermato sui frequenti cambi di formazione: “Non credo che cambiando spesso la squadra vada in contusione. Abbiamo cinque centrocampisti di grande livello, in questo momento Weston gioca di più perché ha caratteristiche diverse dagli altri quattro. Tutti sanno che devono dare il massimo quando vengono chiamati in causa. Abbiamo bisogno di aumentare intensità e dinamismo quando abbiamo la palla. A questo livello dobbiamo pressare, lo abbiamo visto anche oggi. Quelli che stanno meglio gioca, faccio delle scelte sempre per il bene della Juventus”.

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