Furia Fabregas, bordata al VAR: “Ora basta, non possiamo accettarlo”

Como Juventus 1-2, scatta la polemica: arrivano le dichiarazioni di Cesc Fabregas dopo la sconfitta contro i bianconeri.

La Juventus di Thiago Motta torna a vincere in trasferta e lo fa a Como contro una squadra organizzata come quella di Cesc Fabregas. Nonostante Kolo Muani sia stato decisivo con una doppietta, i bianconeri hanno sofferto molto il pressing alto del Como e in diverse occasioni i padroni di casa sono stati vicinissimi al gol.

Fabregas secco sul VAR: “In questi casi mi vengono i dubbi”

Un episodio in particolare, però, ha scatenato la rabbia di Cesc Fabregas. L’allenatore del club lombardo, infatti, ha parlato a Dazn del tocco di mano di Federico Gatti all’interno della propria area di rigore. Ecco quanto affermato: Douvikas si porta il pallone davanti e quel tocchettino di Gatti fa perdere vantaggio alla dinamica.

È un rigore chiarissimo. Posso capire l’arbitro perchè era difficile da veder, ma il Var.. quello non lo posso accettare. È la prima volta che parlo del Var. Sappiamo che siamo in trentamila a Como e lottiamo per ugualità”.

Como Juve 1-2, il tocco di mano di Gatti
Como Juve 1-2, il tocco di mano di Gatti (SCREENSHOT) – SpazioJ.it

Inoltre ai microfoni di Sky Sport ha messo in evidenza di aver perso la pazienza ed ha sottolineato quanto la sua squadra nel corso del campionato sia stata penalizzata più volte: Non c’è alcuna interpretazione, è un rigore nettissimo: Gatti la devia e toglie a Douvikas la palla della vittoria. Alla fine perdi la partita e resti come uno stupido, con zero punti. Oggi non resto zitto perché a gennaio è già successo tante altre volte. Contro la Lazio Gigot entra duro su Nico Paz: non dico che è rosso, ma è io perdo un giocatore per tre partite e non arriva neanche un fischio o un cartellino giallo. Col Milan fallo evidentissimo a metà campo: niente, corner e 1-1.

Contro l’Udinese Goldaniga non tocca il giocatore, secondo giallo ed espulsione. L’opposto succede con Luca Pellegrini dopo un fallo su Diao. Sono tante partite che succedono cose del genere. Io non parlo per me: difendo Como, la società e la città. Basta. Scuso l’arbitro di stasera, ci sta che non l’abbia visto, ma quando questa giocata va al VAR sì che mi vengono i dubbi…”

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