La Juve incassa 100 milioni: Giuntoli fa cassa con le loro cessioni
Il tempo delle spese folli, dei 100 milioni per Cristiano Ronaldo è finito già da tempo: la Juve, con il cambio di dirigenza, ha dato vita ad un nuovo progetto basato su costi contenuti, auto finanziamento e nessuna spesa folle. insomma, un occhio al bilancio sempre e comunque, anche perché con il fair play finanziario non c’è da scherzare.
E così ci dev’essere sempre equilibrio tra entrate ed uscite: da qui la scelta di puntare su Cristiano Giuntoli che a Napoli ha mostrato di essere un asso in questo. Ha vinto uno scudetto con costi contenuti ed alla Continassa vogliono replicare quel modello. Fin qui il risultato non è stato quello che ci si aspettava, ma con Thiago Motta si è solo ai primi mesi di un progetto pluriennale.
Juve, la cessione di Fagioli è simbolica: 100 milioni incassati
Ad ogni acquisto, quindi, deve corrispondere una cessione ed entrate di denaro fresco. Ed il football director bianconero ha trovato la chiave giusta senza dover sacrificare i big. C’è un serbatoio che ha prodotto oltre 100 milioni di euro reinvestiti poi sul mercato. Il riferimento è alla Next Gen, il progetto partito con lo scopo di valorizzare i giovani da portare in prima squadra.
Un risultato a metà visto che i giovani talenti sono sbocciati ma prontamente sacrificati sull’altare del bilancio e delle plusvalenze per acquistare gli obiettivi di mercato per la prima squadra. Nelle ultime due sessioni di mercato sono stati 103 i milioni incassati dalla Juve, cifra raggiunta dopo la cessione di Fagioli alla Fiorentina per 16 milioni di euro – tra prestito ed obbligo – oltre ai bonus e percentuale sulla rivendita.
Non solo Fagioli: le cessioni eccellenti prima di lui
Il centrocampista bianconero è solo l’ultimo della lista, lunghissima, che ha in Matias Soulé il fiore all’occhiello, anche perché il più costoso: in estate la Roma ha sborsato ben 25,6 milioni di euro per ingaggiarlo (la cifra può toccare i 30 milioni con i bonus). Esplosi nella squadra B anche Iling Junior e Barrenechea, inseriti nell’operazione che ha portato Douglas Luiz a vestire il bianconero.
Ben 10 milioni di euro sono arrivati dal Genoa per De Winter, 7,5 invece dal Cruzeiro per Kaio Jorge mentre il Venezia ha sborsato 5 milioni per Nicolussi Caviglia. Cessioni remunerative, certo, ma anche grandi rimpianti come Huijsen, ceduto al Bournemouth per 15,2 milioni ed esploso in Premier League tanto da valerne almeno 60 di milioni.
Di questa lista non c’è Moise Kean, pure cresciuto nel settore giovanile bianconero ma prima che venisse creata la squadra della Next Gen. In prima squadra, invece, vi sono degni rappresentanti di tale progetto: il gioiellino Yildiz, con tanto di maglia numero 10, ma anche Mbangula, Savona e Rouhi.