Juve, il messaggio per Thiago Motta e la squadra è inequivocabile: si espone l’Ad
“Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta” il vecchio motto che contraddistingue la Juventus praticamente da sempre. Quella dei bianconeri è una sorta di missione e quando non arriva la vittoria, beh, c’è sempre qualcosa che nn va. Iniziamo processi e riflessioni che in genere poi portano anche a ribaltoni.
Lo scudetto non arriva dalla stagione 2019/2020, l’anno del Covid e di Maurizio Sarri tecnico: nel frattempo hanno festeggiato l’Inter (due volte), il Milan ed il Napoli. E con ogni probabilità anche in questa stagione l’ambito titolo non arriverà. Eppure i bianconeri, nella scorsa stagione, hanno portato a casa la Coppa Italia, l’ultimo trofeo di Max Allegri, addirittura l’ultima panchina del tecnico livornese con i bianconeri ed in generale (è ancora senza squadra).
Allegri, peraltro, aveva ben impresso nella mente il concetto cardine della Juve e si è sempre regolato di conseguenza, con scudetti, Coppe Italia e Supercoppe fino a due finali di Champions League raggiunte (e perse).
Juve, non basta pareggiare: interviene l’Ad
Meno chiaro, questo concetto, è per Thiago Motta: il tecnico bianconero è stato richiamato all’ordine dai dirigenti per aver dichiarato come non sia una ossessione la vittoria per la sua squadra. I risultati, peraltro, lo stanno dimostrando ampiamente, con Gatti e compagni affetti da una strana forma di pareggite acuta.
E così, quasi come se non fosse abbastanza chiaro il concetto, ci ha pensato l’ad Maurizio Scanavino in occasione del Trophy tour, evento organizzato dalla FIFA per far conoscere il Mondiale per Club che prenderà il via a giugno, a chiarire le ambizioni del club bianconero.
Mondiale per Club, l’obiettivo dei bianconeri: parla Scanavino
Scanavino ha sostenuto come il Mondiale per Club sia un’occasione unica per la Juve per accrescere il brand negli Stati Uniti – dove sarà disputata la manifestazione – e per sfidare le squadre più forti del panorama mondiale. L’Ad ha anche spiegato come si aspetti un grande show, in pieno stile con le organizzazioni degli americani, definiti “maestri” in questo tipo di eventi sportivi e competizioni.
E quale sarà l’obiettivo dei bianconeri? “Abbiamo l’obiettivo di competere per la vittoria come ad ogni competizione cui prendiamo parte. Sarebbe bello arrivare fino alla fine portando in bacheca il trofeo” ha poi aggiunto. La competizione inizierà a metà giugno, al termine dei campionati nazionali, e durerà per un mese circa, fino a metà luglio.