La sfida delle 12:30 ha dato alla Juve e ai suoi tifosi tanta serenità, dopo un periodo più che buio. E dagli spalti arrivano segnali di mercato.
La Juventus è tornata a sorridere. Il poker rifilato all’Empoli, dopo lo svantaggiato mantenuto per tutto il primo tempo, sembra tuonare come una forte reazione ad un periodo decisamente negativo. Le due sconfitte di fila contro Napoli e Benfica non avevano fatto altro che inasprire un ambiente che da tempo sembra vivere tempi bui. E che oggi ha dato prova della sua capacità di reagire.
Una Juventus a due facce
Una veste particolare, quella della squadra mandata in campo quest’oggi da Thiago Motta, che ha voluto subito mettere alla prova Renato Veiga in difesa e confermare Randal Kolo Muani in attacco. La furia francese non perdona, e anche contro gli azzurri è riuscito ad andare in gol, siglando la sua prima doppietta in bianconero.
Per il resto, però, si può parlare di una squadra dalle due facce. Ad un primo tempo pieno di errori e privo di testa ha fatto da contraltare una seconda metà di gara vissuta con grinta e tanta voglia di portare a casa quei tre punti che, in campionato, sono arrivati troppe poche volte.
Nonostante il risultato, resta la consapevolezza che a questa squadra manchi qualcosa. Motivo per cui la dirigenza non ha arrestato il suo passo in ottica calciomercato, che proprio in questi minuti ha portato Lloyd Kelly a Torino. Eppure gli innesti che Cristiano Giuntoli ha scelto e fatto giungere alla Continassa nella seconda metà di gennaio non sembrano bastare ai bianconeri, che ancora devono fare i conti con tante assenze che, anche oggi, hanno dato forfait.
Addio Goglichidze: la Juve volta pagina
Fra i vari nomi che sembravano destinare a vestire la maglia della Vecchia Signora già in questa sessione di mercato, c’era quello di Saba Goglichidze, difensore dell’Empoli che nella partita di oggi non sarebbe sceso in campo – come da scelta personale, secondo quanto riferito da Alfredo Pedullà – per motivi legati al calciomercato.
Nonostante l’interesse della dirigenza di via Druento, la ragione per cui il georgiano avrebbe preso parte al match solo dal 59esimo (sostituendo Ardian Ismajli) è dovuto all’avvicinamento della Roma. Il club giallorosso, come riportato da Nicolò Schira sul proprio profilo X, è ad un passo dal definire con la proprietà toscana i dettagli dell’affare.
Le voci circolate nelle scorse ore sono diventate realtà. E la proprietà capitolina avrebbe chiuso l’affare proprio adesso. Si tratterebbe, dunque, di un prestito da 1 milione con obbligo di riscatto fissato a 9 milioni di euro ed un contratto fino al 2029. La Juventus dice così addio al classe 2004, che tanto aveva stuzzicato l’interesse di club e tecnico.