Processo plusvalenze per la Juventus: la prossima udienza in programma nel gennaio 2025, richiesta di costituzione di parte civile per 200
La Juventus continua a “pagare” i guai giudiziari della precedente gestione. Non il club direttamente, ma sono i conti della società finiti nel mirino degli inquirenti e dei magistrati della Procura di Roma. E così Andrea Agnelli e Pavel Nedved ma anche altri dirigenti tra cui Maurizio Arrivabene e Fabio Paratici, si sono presentati oggi a Roma per la nuova udienza riguardante sistemi messi in pratica per salvare il bilancio del club.
Oggi si è tenuta l’udienza preliminare a Roma e ben in 200 hanno richiesto di costituirsi parte civile nel processo: dalla Consob a fondi d’investimento fino ad azionisti ed associazioni di consumatori. La prossima udienza è stata messa in calendario il prossimo 27 gennaio 2025.
Inchiesta Prisma, le accuse al club bianconero
Numerose le accuse contestate all’interno dell’inchiesta Prisma: manovre sugli stipendi dei calciatori durante il Covid e plusvalenze fittizie in primis. Tra le accuse, però, c’è anche aggiotaggio all’ostacolo alle autorità di vigilanza, falsa comunicazione sociale, fatture false e comunicazioni irregolari alla Consob.
I bilanci finiti nel mirino della magistratura sono quelli relativi al 2019/2020 e 2020/2021. La Juve è chiamata in causa come persona giuridica e le conseguenze potrebbero anche ricadere sul club attuale. Il processo sarà decisamente complesso, con tanto di “indebita negoziazione del titolo in Borsa”.