L’ex Juventus è sicuro del rendimento di Dusan Vlahovic e che Thiago Motta sia in grado di poter vincere tutto con i bianconeri
La Juventus prepara la sfida di stasera contro il Lipsia con la consapevolezza delle difficoltà che nasconde una gara così. I tedeschi stanno viaggiando a ritmi altissimi in Bundesliga, con appena 2 reti subite ed un terzo posto in classifica a due punti dal Bayern Monaco. La squadra di Rose è temibile e i bianconeri non vincono fuori casa in Champions League addirittura dai tempi di Zenit-Juventus 0-1 con gol di Kulusevski.
E’ trascorso fin troppo tempo da quella partita e ora la Juve ha cambiato pelle. In panchina non c’è più Max Allegri ma Thiago Motta, che non ha alcuna intenzione di fare passi falsi nella competizione europea che lo ha visto brillare come calciatore e vincere con l’Inter. Da allenatore è alla sua prima esperienza ed è intenzionato a dimostrare a tutti il suo valore anche in panchina.
Llorente esalta Vlahovic e dà fiducia a Thiago Motta: le dichiarazioni
Non ha grossi dubbi Fernando Llorente, ex attaccante anche della Juventus, che ha parlato questa mattina. Lo spagnolo ha vissuto anni importanti in bianconero ed è rimasto legato ai suoi colori. Seguirà a distanza il match contro il Lipsia e nell’analisi della partita si è voluto concentrare soprattutto su chi ricopre il suo ruolo oggi in bianconero: Dusan Vlahovic.
Proprio sull’attaccante serbo ha speso parole d’elogio importanti, parlando anche della sfida di stasera contro Sesko, altro centravanti top a livello europeo:
“Punto su Dusan perché è in fiducia e alla prima palla goal può segnare e indirizzare la serata. Punto su Dusan perché il goal è fiducia per un attaccante. Quando segni, diventi un altro giocatore e lui dopo Genova non si fermerà. Con quel tiro è uno da 30 goal a stagione. La sfida contro Sesko? Mi prendo Dusan, se migliora mentalmente ha tutto per essere uno dei primi 9 al mondo”.
Llorente ha parlato infine degli obiettivi e dei possibili traguardi della Juventus di Thiago Motta, che resta una delle favorite:
“La Juve aveva bisogno di cambiare tanto e l’ha fatto bene. Giuntoli è stato mio dirigente al Napoli, è una garanzia. E se hanno speso molto è perché vogliono tornare a trionfare: la Juve parte sempre per vincere tutto. Per lo Scudetto l’Inter resta la più forte ma la Juve c’è. E occhio al Napoli, Conte è un fenomeno. In Champions è tutta un’altra storia”.