Alcune delle incredibile statistiche della Juventus di Thiago Motta: avversari lontani anni luce dai bianconeri
L’arrivo di Thiago Motta è stato accolto dalla maggior parte dei tifosi bianconeri come un vero e proprio nuovo inizio, dato che tra lo stile di gioco di Allegri e quello del tecnico reduce dal Bologna ci sono parecchie differenze. Simpatie e preferenze a parte, è lampante che il modo di scendere in campo di Thiago Motta sia fatto perlopiù di possesso palla e predisposizione offensiva.
Questo ha portato anche tanta pressione e attesa sul neo-allenatore, a cui è stato chiesto oltre naturalmente ai risultati anche le idee viste a Bologna che hanno consentito ai felsinei di qualificarsi in Champions League. Una richiesta non semplice, ma che Thiago Motta ha subito provato ad attuare.
Al netto di un secondo posto ad un solo punto dal Napoli capolista e un esordio in Champions League a dir poco perfetto, non sono mancate alcune critiche soprattutto in occasione dei tre pareggi per 0-0 consecutivi contro Roma in casa, Empoli in trasferta e Napoli a Torino.
Thiago Motta risponde sul campo: tutti i primati
Come spesso accade le critiche non si sono fatte attendere, accusando Thiago Motta di non aver ancora fatto vedere la propria mano sul gioco e di aver cambiato poco o nulla rispetto al precedessero, anzi, non ottenendo la vittoria per tre turni d fila. Spesso però sono i numeri a decretare la realtà.
In questo viene in soccorso Opta Paolo su X che rende noti due dati molto interessanti riguardo il “Thiago Motta ball”. Innanzitutto, i bianconeri sono primi per possesso palla in questa Serie A con il 60.8%, davanti alla Roma con 60.3% e l’Inter di Inzaghi a 59.8% a completare il podio. Per farci un’idea, anche se ovviamente parliamo di 38 giornate e non di 6, l’anno scorso la Juve chiuse con una media del 48.4%.
Altri dati interessanti arrivano nella sezione passaggi: i bianconeri, sempre secondo Opta, sono la squadra di questo campionato che conta più sequenze su azione con almeno 10 passaggi: 143, almeno 27 più di qualsiasi altra squadra. Primo posto anche per i passaggi riusciti a partita, l’unica a superare quota 500 essendo a 541, davanti a Inter e Milan rispettivamente a 488 e 453.
Numeri che naturalmente non sono sinonimo di vittoria assicurata, ma se si vanno sommare ai 6 clean sheet in altrettante gare e ad un attacco da 9 gol nonostante tre partite a secco, parliamo di statistiche che aiutano a dare quantomeno forma a quello che è e sarà il gioco della Juventus dei prossimi anni con Thiago Motta in panchina.