La Juventus deve affrontare una grana in vista del mese di gennaio: una stella della squadra è pronta a salutare
L’inizio di stagione della Juventus ha subito lasciato intendere come Thiago Motta avesse le idee chiare e precise. Spazio ai giovani, peraltro come richiestogli dalla dirigenza, per valorizzarli e farli crescere facendo risplendere anche il lavoro della Next Gen, ma anche e soprattutto spazio a chi merita, senza alcuna distinzione di nome, peso nello spogliatoio o influenza.
Basti pensare che ha “pensionato” Szczesny, il portiere polacco che ha vissuto sette anni a Torino ricchi di trofei. Non c’era più spazio per il portiere ex Arsenal e Roma e così via alla rescissione consensuale per far posto a Michele Di Gregorio, più funzionale alla sua idea di calcio.
Nel corso delle settimane Motta ha varato la sua squadra e la dirigenza bianconera, per accontentare tutte le richieste dell’allenatore, ha speso ben oltre 100 milioni di euro sul mercato. Una cifra davvero pazzesca, dovuta soprattutto a rinforzare il centrocampo, tra Douglas Luiz (50 milioni), Koopmeiners (60) e Thuram (20) oltre alla difesa ed agli esterni, con gli arrivi di Nico Gonzalez e Conceiçao.
Juve, pronto a salutare a gennaio: la clamorosa ipotesi
Insomma, una cifra notevole per dare via ad un progetto che, su base pluriennale, dovrà portare nuovamente la Juve sul trono d’Italia e d’Europa. Motta, nel frattempo, ha fin qui raccolto nove punti in cinque giornate: ancora imbattuta, nessun gol incassato in Serie A, merito di una difesa blindata a doppia mandata.
Le prime giornate hanno anche individuato le gerarchie del reparto arretrato. Bremer e Gatti sono la coppia centrale davanti a Di Gregorio, con Kalulu jolly utilizzabile sia come terzino destro che come centrale e prima alternativa di lusso. E sulle fasce? Diverse le opzioni provate, anche se un equilibrio sembra averlo raggiunto con il giovane Savona a destra e Cambiaso a sinistra. Quest’ultimo, però, è in grado di giocare su entrambe le fasce e così, con il suo spostamento a destra, trova collazione sull’out opposto Cabal.
E Danilo? Fin qui, una riserva di lusso. Perno imprescindibile per Max Allegri che l’ha utilizzato, nel corso delle stagioni, come terzino, centrale di difesa, braccetto e perfino mediano, fin qui non è mai partito titolare. Nessun caso spiegano alla Continassa ma i 38′ disputati fin qui non inducono pensieri positivi. E così, titolare e capitano del Brasile, dopo aver perso il posto da titolare e la fascia a Torino, starebbe meditando l’addio clamoroso.
Il suo contratto è in scadenza nel giugno 2025, c’è l’opzione di rinnovo automatico in caso giochi il 50%+1 delle gare stagionali ma di questo passo quel traguardo sembra una chimera. E così Danilo, tutt’altro che contento di questa situazione, starebbe pensando di salutare già nel mercato di gennaio. E, nonostante i 33 anni, di sicuro ha molto mercato.