Juventus-Napoli in programma alle 18: colpo di scena allo Stadium, arriva la sentenza ufficiale che ribalta tutto
Alle 18 in punto si scende in campo per il primo vero big match della Serie A. Juventus e Napoli, le due formazioni considerate principali antagoniste all’Inter nella corsa allo scudetto, si affronteranno all’Allianz. Un banco di prova sia per Antonio Conte che per Thiago Motta anche per capire il livello delle due formazioni dopo il primo mese di campionato.
I bianconeri sono reduci dalla sonante vittoria in Champions League contro il Psv Eindhoven, un successo che ha ridato vigore al progetto del tecnico offuascato da qualche critica dopo il doppio pareggio ottenuto contro Roma ed Empoli in campionato.
Il Napoli, invece, dopo una partenza ad handicap con sconfitta per mano del Verona, ha infilato tre successi consecutivi ed è ora una lunghezza avanti proprio alla Juve. I bianconeri puntano al controsorpasso in un clima davvero infuocato. Se la vera partita si giocherà sul rettangolo verde di gioco, un’altra altrettanto importante si sta disputando sugli spalti o, per meglio dire, nelle aule di tribunale.
Juve-Napoli, colpo di scena: accadrà allo Stadium
Ieri, il Prefetto di Torino, aveva vietato la presenza e quindi l’ingresso dei tifosi partenopei residenti a Napoli ed in Campania all’interno dello Stadium. Una scelta che ha preso il dirigente a poco più di 24 ore dal calcio d’inizio che ha inevitabilmente aperto a proteste ed anche azioni legali.
I tifosi azzurri, infatti, avevano già da tempo acquistato i preziosi tagliandi ed erano sul piede di guerra, dando il via a vere e proprie class-action per quanto accaduto. Ebbene, nel frattempo alcuni tifosi sono già intervenuti impugnando il provvedimento del Prefetto di Torino. E gli avvocati Luca Rubinacci ed Erch Grimaldi, che hanno fatto ricorso, hanno comunicato come il TAR del Piemonte abbia accolto la richiesta di un tifoso napoletano che, quindi, può entrare allo stadio con il proprio figlio.
Il Tribunale Amministrativo Regionale ha di fatto riconosciuto l’illegittimità del provvedimento adottato dal Prefetto di Torino nel vietare la trasferta ai tifosi napoletani in quanto gli scontri di Cagliari, tra tifoserie differenti, non autorizzava né giustificava l’adozione della misura assunta in modo gravoso ed improvviso.