Juventus, il Mondiale per Club cambia i piani di Giuntoli: la notizia

Non è tutto oro quel che luccica, il Mondiale per Club potrebbe leggermente modificare i piani prestabiliti in casa Juventus.

La Vecchia Signora struttura il prossimo mercato visto che avrà a disposizione un quantitativo di competizioni parecchio alto, vista anche l’aggiunta del Mondiale per Club al quale di squadre italiane prenderanno parte Juventus e Inter. Il Mondiale per Club sarà una ghiotta opportunità di tornare a scontrarsi con big del calcio europeo.

A poco più di un anno dal calcio d’inizio, il rinnovato Mondiale per Club, ideato dalla FIFA, continua a suscitare polemiche e perplessità tra i protagonisti del calcio internazionale. Come riportato dal Corriere dello Sport, le preoccupazioni si stanno diffondendo anche tra le fila di Inter e Juventus, le due rappresentanti italiane del torneo.

La Juventus ha perplessità nel Mondiale per Club

Tra le principali questioni sollevate, spicca quella economica. Le cifre proposte ai club partecipanti sembrano essere meno allettanti del previsto, al punto da suscitare dubbi e malcontento. La mancanza di sponsor di rilievo e l’assenza di accordi televisivi definiti aumentano l’incertezza sul reale ritorno economico della competizione. Le stime sui guadagni potenziali non sembrano sufficienti a giustificare gli impegni richiesti ai club, portando molti a storcere il naso di fronte alla proposta.

Un ulteriore punto critico riguarda il calendario. La prossima stagione si preannuncia come la più lunga e intensa mai vista, complice anche la nuova formula della Champions League. Aggiungere ulteriori partite al già fitto programma dei club non è visto di buon occhio da molti dirigenti e allenatori. Il rischio di sovraccaricare i giocatori e compromettere la loro forma fisica e mentale è alto, e le società guardano con cautela alla prospettiva di dover gestire impegni così ravvicinati.

Giuntoli preoccupato
Svariate preoccupazioni in casa Juve. (LaPresse) spazioj.it

Un altro nodo cruciale riguarda i contratti dei giocatori, molti dei quali sono in scadenza a giugno 2025. Con il Mondiale per Club che si estende fino a luglio, la gestione dei rinnovi e delle scadenze contrattuali diventa un’ulteriore complicazione per i club. Questa sovrapposizione rischia di creare situazioni di incertezza e disagio, sia per i calciatori che per le società, che si trovano a dover fare i conti con una programmazione incerta e potenzialmente problematica.

Tra le voci critiche più influenti, quella di Carlo Ancelotti, inizialmente molto duro nelle sue dichiarazioni sul nuovo format, salvo poi ritrattare. Tuttavia, le preoccupazioni sollevate dal tecnico del Real Madrid non sono isolate, e molte altre figure di spicco del calcio europeo condividono le sue riserve.

La FIFA ha ora meno di un anno per risolvere queste problematiche e convincere i club della bontà del progetto. Il tempo stringe e le aspettative sono alte, ma le risposte tardano ad arrivare.

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