“Sbandierarlo è incomprensibile”: Juventus, che stoccata di Sarri

L’allenatore Maurizio Sarri ha rilasciato varie dichiarazioni sulla Juventus, di seguito sono riportate le sue parole

In casa Juventus ci si prepara per affrontare sabato alle ore 18.00 l’ultima partita del campionato che vede i bianconeri sfidare il Monza a Torino. L’obiettivo è quello di tornare a vincere per poter concludere al meglio la stagione davanti ai propri tifosi.

Nel frattempo, i dirigenti lavorano senza sosta sul mercato estivo sia in entrata che in uscita. La Juventus vuole ritornare a creare un ciclo vincente e a competere fino alla fine nelle varie competizioni. Per questo motivo, inizia a studiare le migliori mosse in vista del nuovo allenatore, dei rinnovi e dei prossimi acquisti.

Le parole di Sarri sulla Juventus

Questa sera in un’intervista esclusiva l’ex allenatore bianconero Maurizio Sarri è tornato a parlare dopo l’addio alla Lazio ai microfoni di Sportitalia. Tra i vari argomenti affrontati ha anche lasciato delle dichiarazioni sulla Juventus, di seguito sono riportate le sue parole.

Le parole di Maurizio Sarri sulla Juventus
Maurizio Sarri (screen)- spazioj.it

Maurizio Sarri ha parlato del suo passato con la Juventus affermando in quel momento il campionato era dato come qualcosa di scontato, con il club che dava l’idea di vincere per forza la Champions

 “Il fatto che la Juve non è allenabile non l’ho mai detto. Eravamo il dodicesimo fatturato in Champions e mi sembrava ottimistica la visione, poi è chiaro che si può vincere lo stesso. Che si sbandieri un obbligo è meno comprensibile

Ha anche lasciato un proprio pensiero sull’esonero di Allegri. Sarri ha affermato che lui fa parte dei pochi che vengono dal basso e pensa che questo sia una qualità, ma spesso viene rinfacciato.

“A me non è mai stato perdonato niente

Continua dicendo che non si può giudicare l’atteggiamento di un allenatore perché le situazioni bisogna viverle.

“Della Juve ho fatto una constatazione nei confronti della mentalità della società che ha vinto una Coppa Italia quando il motto è ‘vincere è l’unica cosa che conta’. Se avessi fatto come Allegri mi avrebbero dato l’ergastolo? Sicuramente non mi avrebbero trattato benissimo

Sul possibile arrivo di Thiago Motta alla Juventus, Sarri commenta che non sa cosa farà l’allenatore, ma lascia un consiglio ovvero, per lui dovrà cercare di rimanere ciò che è in questo momento, senza piegarsi in favore della società in cui andrà a lavorare. Spera, inoltre, che tiri avanti il suo modo di pensare il calcio. Continua affermando che Thiago Motta ha fatto una bellissima stagione e che il Bologna è una squadra giovane e bella.

Conclude il suo intervento sulla Juventus sottolineando che Giuntoli e Thiago Motta sono da ciclo perché Thiago ha idee e Cristiano è un fuoriclasse assoluto. Lui ha grande capacità nella scelta dei calciatori.

“Penso sia una coppia destinata a fare benissimo

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