Le prossime settimane saranno decisive per stabilire il futuro del calciatore, tornato in bianconero dopo l’ottima esperienza in prestito.
Si preparano i fuochi d’artificio in casa Juventus: dopo il triennio Allegri conclusosi sicuramente non in maniera eccelsa, la società è a lavoro per rinforzare la rosa per la prossima stagione.
Prima di fare operazioni onerose e importanti ci sarà da sciogliere il nodo della gestione tecnica, con le chance di riconferma di Allegri sempre più in ribasso, anche con una eventuale vittoria della Coppa Italia.
Il nome più quotato al momento sembra quello di Thiago Motta: l’italo-brasiliano non ha ancora sciolto le riserve sul suo futuro anche se le possibilità che rimanga sulla panchina del Bologna non sono totalmente azzerate.
A prescindere dal nuovo allenatore, Giuntoli si ritroverà a giugno una rosa ricca di giocatori al rientro dai vari prestiti, oltre ad alcuni esuberi da piazzare. L’ipotesi più probabile per questi ragazzi è che vengano ceduti per far cassa ed aumentare il budget da investire nel mercato, ma non è da escludere che alcuni possano rientrare nel nuovo progetto tecnico.
Juventus, Arthur al rientro: svelato il futuro
Tra i tanti giocatori di proprietà della Juventus in giro in prestito figurano alcuni nomi che hanno ben figurato in questa stagione di Serie A. Sicuramente il più interessante è Matias Soule, argentino in prestito al Frosinone che si è espresso a livelli altissimi e potrebbe essere inserito come contropartita tecnica nell’affare Koopmeiners dato il gradimento espresso da Bergamo.
L’altro giocatore che si è espresso a livelli altissimi è Arthur Melo: il brasiliano era arrivato alla Juventus nel 2020 con grandissime aspettative dopo le ottime stagione passate al Barcellona ma tolti alcuni lampi, ha faticato a mettersi in mostra con la maglia bianconera, anche a causa di parecchi infortuni che l’hanno limitato.
Lo scorso luglio ha puntato su di lui la Fiorentina e Italiano l’ha piazzato al centro del suo progetto: Arthur ha ritrovato continuità sia in campo sia fisica, giocando 45 partite in stagione, mai così tante dai tempi di Barcellona.
Il brasiliano ha fatto registrare il 91.9% di passaggi riusciti e 34 passaggi chiavi, statistiche che avrebbero fatto comodo nello spento centrocampo juventino. La Fiorentina non sembra intenzionata ad esercitare il diritto di riscatto, fissato a 15 milioni, soprattutto perché non può permettersi i 6 milioni di ingaggio che il brasiliano percepisce alla Juventus.
A giugno quindi il calciatore farà ritorno alla Juventus in attesa di capire quale sarà il suo futuro: il club bianconero tenterà di venderlo a titolo definitivo, ma non è da escludere che possa essere reintegrato nel progetto tecnico qualora arrivasse un tecnico che decidesse di puntare su di lui.