Caso razzismo McKennie, la Lazio rischia grosso: cosa filtra

Non sono passati inosservati i cori razzisti indirizzati a McKennie durante Juventus-Lazio di martedì. Ora la Lazio rischia grosso.

Dopo oltre un mese laJuventusha ritrovato il sorriso. Malgrado una prova non esaltante, specialmente nella prima frazione di gioco, i bianconeri hanno messo un piede in finale diCoppa Italia.Il 2-0 maturato martedì scorso è un risultato rassicurante, chiaramente da tenere in cassaforte nella gara di ritorno prevista per martedì 23 aprile all'”Olimpico”.

Il successoè stato macchiato dal brutto episodio che ha riguardatoWeston McKennie.Alcuni video hanno evidenziato come il centrocampista, mentre passava sotto il settore ospiti occupato dalla tifoseria biancoceleste, sia stato vittima di ululati razzisti che il diretto interessato ha confermato.

LaJuventusstessa, attraverso un comunicato, ha riportato quanto accaduto e annunciato “di avere attivato tutte le procedure finalizzate a verificare quanto occorso e a prestare tutta la collaborazione per l’individuazione dei soggetti eventualmente responsabili e, conseguentemente, a prendere i dovuti provvedimenti”.

Per il momento nessuna novità dal Giudice Sportivo. La palla passa alla Procura della FIGC. Qualora l’organo competente provasse quanto appena riportato, laCurva Nord laziale rischierebbe una squalifica.

Curva Nord Lazio a rischio squalifica: il possibile scenario

La Procura sta infatti analizzando il materiale video a disposizione per capire se ci sono gli estremi per l’apertura di un’indagine. Se si verificasse questo scenario, la chiusura della Curva biancoceleste all'”Olimpico”sarebbe inevitabile, specialmente se si pensa che lo spicchio dei tifosi laziali più accesi è già in diffida. Servirà tuttavia del tempo per stabilire il tutto. Difficilmente l’iter si svolgerà prima di domani, giorno in cui laLaziosarà impegnata nel derby della Capitale contro la Roma.

Curva Nord della Lazio verso la squalifica
Possibile squalifica per la curva della Lazio (LaPresse) – spazioj.it

Gli uomini diTudor, che per l’occasione giocheranno “in trasferta”,potranno quindi contare sui propri sostenitori. Il pugno duro potrebbe però arrivare a breve. Presumibilmente gli effetti della misura antirazzismo partiranno da venerdì 12, quando i biancocelesti saranno impegnati contro tra le mura amiche contro laSalernitana.È quindi verosimile che, come avvenuto a inizio anno per la curva dell’Udinese, anche il tifo organizzato dellaLaziosarà costretto a “rimanere fuori”.

È l’ennesimo capitolo di una storia cupa che non vuole saperne di terminare. Dopo i “monkey chant”che, sfortunatamente, avevano riguardato da vicinoMike Maignanil 20 gennaio scorso, la nuvola del razzismo torna a ricoprire il cielo dellaSerie A.La speranza è che chi di dovere punisca i responsabili per dare un calcio ad ogni forma di discriminazione.