Juventus-Lazio, la conferenza stampa di Allegri: “Mai sentito in bilico”

Juventus-Lazio, le parole in conferenza stampa di Massimiliano Allegri dopo il successo per 2-0.

Segnali di risveglio. La Juventus è riuscita a battere la Lazio per 2-0 nella splendida cornice di pubblico dell’Allianz Stadium grazie alle reti di Chiesa e Vlahovic. Una prestazione convincente – quella di questa sera – che, sicuramente, gioverà al morale del gruppo.

I bianconeri, dunque, tornano ad assaporare il successo, una sensazione che mancava dallo scorso 25 febbraio (Juventus-Frosinone 3-2 n.d.r.). Di seguito le parole ai microfoni in conferenza stampa del mister Massimiliano Allegri. Il tecnico ha da poco concluso il suo intervento alla stampa.

Juventus-Lazio, Allegri: “Qualificazione non ipotecata”

Il tecnico bianconero ha iniziato il suo intervento analizzando il match. Inoltre, Allegri ha voluto elogiare l’operato senza palla di Dusan Vlahovic.

LA PARTITA –La qualificazione non è ipotecata. Adesso dobbiamo pensare a sistemare il campionato. Posso dire però che oggi abbiamo fatto davvero una buona partita. Nel primo tempo abbiamo sbagliato poco e niente, sono davvero contento per la difesa. Noi, comunque, non dobbiamo esaltarci: tutto è ancora aperto

VLAHOVIC E CHIESA –Sono due attaccanti e hanno fatto una buona partita: siamo tutti contenti. Per quanto riguarda Vlahovic – in particolare – la cosa migliore che ha fatto è stata una corsa all’indietro di 70 metri per recuperare un pallone“.

DIFFERENZE CON LA PARTITA DI SABATO –Abbiamo allungato le traiettorie di passaggio. La Lazio, comunque, è una squadra pericolosa con grande tecnica“.

Juventus-Lazio, la conferenza di Allegri
Juventus-Lazio, la conferenza di Allegri (LaPresse) – SpazioJ.it

Infine, Allegri, ha commentato l’episodio del rigore negato dal Var su Cambiaso e le voci riguardo un suo possibile esonero.

RIGORE DUBBIO –Noi rispettiamo gli arbitri e il VAR perché le decisioni non si possono cambiare“.

FUTURO – “Abbiamo gli obiettivi ancora aperti. Il 25 maggio – se saremo fuori dalla Coppa Italia e saremo fuori dalle prime quattro – vorrà dire che avremo fatto una brutta stagione. Non mi sono mai sentito in discussione: capisco che quando non arrivano i risultati il primo che va sulla graticola è l’allenatore“.

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