Le parole di Szczesny (SCREEN) spazioj.it
La Juventus esce sconfitta anche dall’Olimpico, con la Lazio che si impone sui bianconeri con un gol allo scadere.
Ennesimo passo falso per la Juventus che continua il suo periodo di crisi profonda. Nel match dell’Olimpico contro la Lazio i bianconeri si sono arresi all’ultimo secondo, con Igor Tudor che conquista i primi tre punti da allenatore biancoceleste grazie al gol di Adam Marusic. Nelle ultime 9 gare sono solamente 7 i punti conquistati (una sola vittoria e ben quattro sconfitte) dalla Vecchia Signora, con prestazioni di basso livello e risultati che, a differenza del girone d’andata, non arrivano più. Per la Juventus l’obiettivo Champions League, che due mesi fa sembrava essere solamente una formalità, inizia ad essere a forte rischio, con un calendario che non aiuta di certo Massimiliano Allegri.
Wojciech Szczęsny ha parlato a DAZN al termine della gara persa contro la Lazio.
Il polacco ha parlato del momento che la squadra sta affrontando: “E’ un momento che ti fa capire che ognuno di noi ora deve fare di più, deve dare di più per la Juventus. E’ un momento molto negativo, siamo consapevoli che negli ultimi due mesi non abbiamo fatto abbastanza per portare a casa dei punti, dei risultati positivi. Quindi, è un momento duro, fa male a tutti noi e ognuno di noi deve essere consapevole degli obiettivi che abbiamo ancora davanti e dobbiamo fare di tutto per raggiungerli“.
Il pensiero su queste nove giornate: “Questa è una domanda che ognuno di noi deve fare a se stesso, io a livello di gruppo non posso dire niente a questi ragazzi, perché è un gruppo di ragazzi ha voglia di fare bene, che si stanno allenando benissimo, hanno fame, però in questo momento i risultati non arrivano. Quindi c’è qualcosa in cui ognuno deve fare di più, può essere una cosa diversa per ognuno. A livello di gruppo, lo spirito non manca, la voglia di fare bene non manca, quindi è una domanda che ognuno di noi deve fare a se stesso“.
Sull’obiettivo Champions League e sulla Coppa Italia: “Se lo dicevi due mesi fa non lo accettavo, adesso la Coppa Italia è l’unico trofeo che possiamo portare a casa. La Champions sappiamo tutti quanto è importante, anche per la società a livello economico: è nostra responsabilità raggiungerla“.
Crollo dopo il Derby d’Italia? Il pensiero del portiere bianconero: “A livello di energie sì, questo gruppo era stato carico per sei mesi con il sogno scudetto, non era un obiettivo ma poi abbiamo fatto tanto bene che abbiamo cominciato a sognare. Poi ci è scappato questo sogno e ci ha tolto qualcosa, ma questa non può essere la scusa perchè una vittoria in 9 partite, al 95′ in casa, non è una cosa da Juventus. Bisogna fare di più“
This post was last modified on 1 Aprile 2024 - 11:16 11:16
